Le strategie per investire in modo sostenibile
Tra i prodotti finanziari sostenibili più diffusi ci sono i fondi comuni d'investimento con caratteristiche di sostenibilità.
Ogni fondo "sostenibile" considera uno o più aspetti di sostenibilità nella scelta degli strumenti finanziari da includere nel proprio portafoglio. Ad esempio, un fondo ecosostenibile può decidere di selezionare attività finanziarie che mirano a generare un impatto ambientale o climatico positivo. Un altro fondo potrebbe decidere di selezionare, all'interno di ciascun settore, i titoli di imprese con i migliori profili di sostenibilità in senso più ampio, per esempio azioni o obbligazioni con un elevato rating ESG. Altri ancora potrebbero perseguire un particolare aspetto degli obiettivi ambientali, come la protezione della biodiversità o degli oceani.
In generale le strategie per investire in modo sostenibile sono diverse, non necessariamente alternative tra di loro, e possono essere combinate e ritagliate su specifici obiettivi. Ne possiamo individuare ben sette:
- di esclusione: si evitano investimenti in imprese o settori se coinvolti in talune attività individuate sulla base di criteri specifici (ad esempio: armi, tabacco, test su animali);
- basate su convenzioni internazionali: si selezionano gli investimenti in base al rispetto di norme e standard internazionali, come quelli definiti dall'OCSE, dall'ONU o dalle Agenzie ONU, tra cui l'ILO e l'UNICEF;
- di integrazione: consiste nell'inclusione esplicita e sistematica dei fattori ESG più rilevanti nell'analisi finanziaria tradizionale: il processo di integrazione si focalizza sul potenziale impatto dei fattori ESG sui rendimenti e sui rischi delle imprese e questo, a sua volta, influisce sulla decisione di investimento;
- di best in class: si sceglie di investire in imprese con i migliori punteggi ESG rispetto alle imprese concorrenti del settore;
- a impatto: si scelgono investimenti in imprese, organizzazioni e fondi finalizzati a generare un impatto socio-ambientale positivo insieme a un ritorno finanziario: si tratta spesso di investimenti specifici, come quelli in micro-finanza o in social o green bonds;
- tematiche: si selezionano gli investimenti che si focalizzano su uno specifico o più temi relativi alla sostenibilità, sociale e/o ambientale (come ad esempio, le energie rinnovabili, l'efficienza energetica o la salute);
- basate su voto e azionariato attivo: si privilegiano imprese in cui gli azionisti cercano di influenzare il comportamento dell'azienda riguardo le tematiche ESG anche attraverso l'esercizio del diritto di voto in assemblea.