Cosa sono gli smart contract?

La tecnologia alla base degli smart contract è ancora in fase di evoluzione, per cui al momento, al di fuori del mondo delle criptoattività, è molto difficile imbattersi in concrete applicazioni. Tuttavia, negli ultimi anni diverse società che operano nei settori immobiliare, assicurativo e finanziario hanno lanciato progetti pionieristici per studiare l'adozione degli smart contract.

Per quanto riguarda l'ambito bancario, una delle possibili applicazioni degli smart contract potrà essere, ad esempio, la completa automazione dei contratti di mutuo, dalla valutazione della domanda del cliente al pagamento delle rate fino all'estinzione del debito, senza più la necessità di alcun intervento umano.

Bisogna immaginare i "contratti intelligenti" come a veri e propri programmi per computer, un insieme di istruzioni che risolvono problemi automatizzati predefiniti. Se programmato correttamente per farlo, il contratto intelligente sarà, infatti, idealmente in grado di:

  • leggere e valutare la storia creditizia e le informazioni finanziarie relative al cliente;
  • verificare che il cliente soddisfi i requisiti richiesti dalla banca per la concessione del prestito;
  • generare in automatico un contratto contenente le condizioni previste per la sua specifica situazione finanziaria;
  • verificare la firma digitale dell'utente e, quindi, la sua adesione al contratto;
  • trasferire la somma di denaro corrispondente all'acquisto della casa direttamente sul conto del venditore e, simultaneamente, registrare l'avvenuto passaggio di proprietà;
  • gestire autonomamente anche il pagamento delle rate prelevando ogni mese, in una determinata data, l'importo della quota direttamente dal conto del cliente;
  • aggiornare automaticamente il piano di ammortamento, applicando una penale predefinita qualora il cliente mancasse il pagamento di una o più rate;
  • tenere traccia delle quote già rimborsate e del debito rimanente;
  • cancellare l'ipoteca una volta rimborsate tutte le rate ed estinto il debito.

Diverse compagnie assicurative hanno sperimentato polizze di tipo parametrico, utilizzando come piattaforma Ethereum, una delle blockchain più popolari per smart contract complessi.

In queste polizze automatizzate lo smart contract riceve le informazioni sugli eventi esterni (ad esempio gli orari dei voli e i relativi ritardi) e, se si verificano le condizioni previste dalla polizza, fa scattare automaticamente il rimborso spettante al cliente.

Facciamo un passo indietro: un contratto è un accordo tra le parti che prevede uno scambio o la nascita di obblighi o diritti a determinate condizioni. Le parti, dette contraenti, possono essere persone fisiche o giuridiche (enti, società, associazioni). Il presupposto fondamentale del funzionamento di un contratto ordinario è la buona fede dei contraenti: se le clausole, cioè le condizioni previste dal contratto, sono soddisfatte, i soggetti si impegnano a fare quello che hanno sottoscritto. Nel caso in cui, invece, per qualche motivo si generi un conflitto tra loro, per risolverlo i soggetti si dovranno rivolgere a una terza parte come, ad esempio, un tribunale o un arbitro.

Lo smart contract è, invece, un programma che contiene tutti i termini del contratto sotto forma di codice. In particolare, come vedremo, le chiavi pubbliche e le firme digitali specificate all'interno del codice determinano chi dei soggetti, fisici o giuridici, può fare cosa. I soggetti contraenti possono interagire con il contratto solo nei modi specificati dal contratto stesso, che di volta in volta esegue il codice opportuno e mette in azione determinate clausole: ad esempio spostare dei fondi se determinate condizioni sono soddisfatte.

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