Cos'è la borsa?

Quando abbiamo risparmi da investire possiamo scegliere fra l'altro di comprare azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari, ed eventualmente rivenderli. La borsa ci permette di fare tutto questo in modo comodo e sicuro.

La borsa è un mercato finanziario organizzato

La borsa (o borsa valori) è un mercato finanziario organizzato, cioè un luogo dove possiamo comprare e vendere strumenti finanziari secondo regole precise, con intermediari autorizzati e sotto la vigilanza di un'autorità pubblica che garantisce trasparenza e correttezza degli scambi. I principali strumenti finanziari scambiati in borsa sono azioni e obbligazioni, inclusi i titoli di Stato, i derivati, e fondi e società di investimento negoziati (ETF).

In realtà, quando compriamo o vendiamo in borsa, stiamo dando un ordine di acquisto o vendita a una società autorizzata a operare in borsa (intermediario), ad esempio una banca. In alcuni casi, l'ordine deve essere almeno pari a una certa quantità (lotto minimo).

Oggi tutti gli scambi avvengono in forma elettronica, attraverso piattaforme digitali che mettono automaticamente in contatto ordini di acquisto e di vendita in tempo reale. In passato, invece, le contrattazioni si svolgevano nella sede fisica della borsa: gli agenti di cambio annunciavano a voce alta le proprie offerte di acquisto o vendita, in uno spazio chiamato per questo "recinto delle grida".

L'Italia ha oggi una sola borsa: Borsa Italiana, nota anche come Borsa di Milano o Piazza Affari, dal nome della piazza in cui ha sede. Altri paesi ne hanno più d'una, ad esempio gli Stati Uniti. La principale borsa statunitense è anche la più grande al mondo per valore di mercato delle azioni quotate (capitalizzazione): è la borsa di New York (New York Stock Exchange, NYSE), chiamata anche "Wall Street" dalla via in cui ha sede (dove al tempo dei primi coloni sorgeva un muro, "wall" in inglese, per la difesa della città!).

Perché "borsa"?

Il nome della borsa deriva da quello di una famiglia di mercanti, i Van der Bourse. Nel Cinquecento, a Bruges in Belgio, questa famiglia accoglieva nel suo palazzo incontri di mercanti e banchieri in cui si scambiavano titoli di credito, monete e merci. Le prime borse nacquero all'epoca per ospitare contrattazioni di questo tipo.

A cosa serve

Agevolare il finanziamento di imprese e altri soggetti
Con la quotazione di azioni o obbligazioni, una società, un ente, lo Stato e altri soggetti possono raccogliere capitali dal pubblico in modo più agevole e trasparente, ottenendo risorse per crescere o sostenere la propria attività.

Un motore dell'economia

Per le aziende che hanno bisogno di denaro, emettere strumenti finanziari è un'utile alternativa al prestito in banca. La borsa è fondamentale per la crescita economica proprio perché offre alle imprese questo ulteriore canale di finanziamento.

Dare un prezzo trasparente
La borsa concentra informazioni e scambi, permettendo di determinare prezzi pubblici e aggiornati che riflettono le condizioni del mercato.

Offrire liquidità
Chi possiede uno strumento finanziario quotato può rivenderlo rapidamente senza dover cercare un acquirente privato, grazie alla presenza costante di compratori e venditori.

Favorire la fiducia
Le società e gli enti quotati devono informare il mercato in modo regolare e trasparente. Le autorità di vigilanza controllano il rispetto delle regole e la correttezza degli scambi.

Gli attori coinvolti

In borsa si incrociano le attività di cinque "attori".

  • La società di gestione organizza e gestisce la borsa, stabilisce le sue regole e controlla che queste vengano rispettate. In Italia è Borsa Italiana spa che gestisce i principali mercati regolamentati (ad esempio Mercato Telematico Azionario, o MTA, e Mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di stato, o MOT).
  • Gli emittenti, società, Stati ed enti pubblici, creano ("emettono") e collocano presso gli investitori i loro strumenti finanziari, come azioni o obbligazioni, per raccogliere capitali da destinare alle proprie attività. Successivamente questi strumenti possono essere quotati in borsa, dove vengono scambiati tra gli investitori.
  • Gli investitori comprano e vendono gli strumenti finanziari attraverso intermediari autorizzati (ad esempio banche e società di intermediazione mobiliare o SIM). Possono essere persone fisiche che impiegano i loro risparmi (investitori al dettaglio) o operatori professionali, come banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio (investitori istituzionali).
  • Gli intermediari eseguono gli ordini di acquisto e vendita degli strumenti finanziari per conto degli investitori (in questo caso si chiamano broker) o in nome proprio (in questo caso di chiamano dealer). Devono essere autorizzati dalle autorità di vigilanza. Svolgono questa attività soprattutto le banche e le SIM.
  • L'autorità di vigilanza controlla il funzionamento della borsa e dei mercati finanziari per garantire la trasparenza, la correttezza e la tutela degli investitori. In Italia questo compito spetta alla Consob, l'autorità indipendente che vigila sui mercati finanziari.

Nel sistema finanziario si distinguono due tipi di mercati: il mercato primario e il mercato secondario. Nel mercato primario gli investitori acquistano dagli emittenti gli strumenti finanziari nuovi, cioè appena emessi. Questo può avvenire anche tramite la borsa, ad esempio, con un'Offerta pubblica iniziale (IPO, Initial Public Offering) o quando una società già quotata decide un aumento di capitale. Nel mercato secondario, invece, gli investitori comprano e vendono tra loro strumenti già emessi: è ciò che avviene ogni giorno in borsa.

Prezzi e indici

In borsa i prezzi (quotazioni) degli strumenti finanziari cambiano continuamente in base alle informazioni e alle aspettative degli investitori, ad esempio sui profitti futuri delle società o sulla capacità degli emittenti di obbligazioni (inclusi i titoli di Stato) di restituire il denaro ricevuto. Quando si diffondono notizie positive sull'andamento di un'impresa o dell'economia, il prezzo delle azioni sale; se invece prevalgono notizie negative, il prezzo diminuisce.

Aggregando i prezzi degli strumenti quotati si costruiscono gli indici di mercato. Un indice azionario è un numero: rappresenta l'andamento dei prezzi di un insieme (paniere) di azioni di uno specifico settore, di un'area geografica eccetera. La variazione dell'indice rappresenta la variazione del prezzo delle azioni che lo compongono. L'indice principale delle azioni quotate alla borsa italiana è l'FTSE MIB. Quando si dice che "la borsa sale" o "scende", in realtà si fa riferimento proprio all'andamento di questi indici.

Le regole e i controlli

La borsa ha un proprio regolamento, in base al quale è organizzata e gestita, ed è vigilata da un'autorità pubblica; per questo si dice che è un mercato regolamentato. Lo scopo è garantire che gli investitori possano comprare e vendere in modo efficiente e sicuro, a prezzi che riflettono correttamente le informazioni disponibili, in un contesto di trasparenza basato su dati veri, completi e a disposizione di tutti sugli strumenti finanziari, i loro emittenti e le quotazioni.

Le regole stabiliscono, tra l'altro:

  • quali emittenti e intermediari possono essere ammessi, e in quali casi devono essere sospesi o esclusi;
  • quali strumenti finanziari possono essere ammessi alla quotazione e in quali casi deve essere sospesa la loro negoziazione (gli acquisti e le vendite);
  • quali informazioni gli emittenti e gli intermediari devono fornire agli investitori;
  • come devono essere accertati, pubblicati e diffusi i prezzi.

La società di gestione definisce il regolamento della borsa e controlla che emittenti, intermediari e investitori lo rispettino. L'autorità di controllo stabilisce ulteriori disposizioni e controlla sia l'operato della società di gestione sia la correttezza e la trasparenza degli scambi.

In borsa non si gioca!

Si dice spesso che in borsa "si gioca" o "si scommette", ma comprando azioni, obbligazioni o derivati come se puntassimo su cavalli manderemo presto in fumo i nostri risparmi. Per ridurre il rischio di perdite è essenziale che acquisiamo alcune conoscenze di base sugli investimenti.

Vedi altri articoli della categoria:

Hai trovato utile questo contenuto?