Glossario
A
- ABF
L'ABF o Arbitro Bancario Finanziario è un sistema di risoluzione delle controversie che possono sorgere tra i clienti, da un lato, e le banche e gli altri intermediari, dall'altro, in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. È un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia, che attraverso delle Segreterie tecniche ne coadiuva il funzionamento. È alternativo alla giustizia ordinaria, rispetto alla quale offre una tutela più semplice, rapida ed economica.
- ABUSIVISMO (bancario e finanziario)
Svolgimento di attività bancarie o finanziarie in mancanza delle autorizzazioni o iscrizioni richieste dalla legge. L'esercizio abusivo è sanzionato penalmente.
- ACCESSO
I dati della Centrale dei Rischi (CR) sono coperti dal segreto d'ufficio e non possono essere comunicati ad altri o divulgati. Si tratta infatti di informazioni che la Banca d'Italia raccoglie nell'esercizio delle sue funzioni di vigilanza. Possono accedere alle informazioni solo:
- i soggetti a nome dei quali sono registrate le informazioni e altri soggetti ai quali è riconosciuto il diritto di accesso;
- gli intermediari, per valutare il merito di credito dei clienti;
- le altre Autorità di vigilanza, come Consob e Ivass, nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali;
- l’Autorità giudiziaria nell’ambito di procedimenti penali.
L’accesso ai dati CR è gratuito.
Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito della Banca d’Italia.
- ACCORDO DI PARIGI
È un trattato internazionale sottoscritto da 195 Stati nell'ambito della COP21, la ventunesima sessione annuale della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change - UNFCCC), svoltasi a Parigi nel dicembre 2015. Gli Stati firmatari si sono impegnati a contenere l'aumento delle temperature globali al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di fare il possibile per limitarne l'aumento a 1,5°C.
- ACCREDITO
L'accredito è una somma di denaro versata sul conto corrente.
- ACCREDITO DEL CONTO CORRENTE
Registrazione sul conto corrente della somma di denaro versata dal correntista o di quella che la banca riscuote da terzi per conto del correntista. L’accredito determina un aumento del saldo del conto corrente.
- ACF
L'ACF o Arbitro per le controversie finanziare è un sistema di risoluzione delle controversie attivo presso la Consob, che ne ha definito la regolamentazione e ne supporta l'operatività attraverso un proprio Ufficio (Ufficio di segreteria tecnica dell'Arbitro per le Controversie Finanziarie).
L'ACF intende fornire ai risparmiatori, che hanno presentato senza successo un reclamo agli intermediari finanziari di cui sono clienti, uno strumento alternativo alla giustizia ordinaria, agile ed efficiente per risolvere le controversie.
Il ricorso all'ACF è gratuito e può essere presentato online.
- ADDEBITO
L'addebito è il denaro prelevato o utilizzato per pagamenti, sia dal cliente sia dalla banca per conto di quest'ultimo.
- ADDEBITO DEL CONTO CORRENTE
Registrazione sul conto corrente della somma di denaro prelevata dal correntista o di quella che la banca paga a terzi su disposizione del correntista. L'addebito determina una diminuzione del saldo del conto corrente.
- ADR (Alternative Dispute Resolution)
È il termine con il quale sono definiti a livello internazionale i sistemi di risoluzione delle controversie di carattere "stragiudiziale", ossia che si pongono "al di fuori" del processo ordinario. In tale categoria rientrano sia i sistemi di tipo "facilitativo/consensuale", che favoriscono la soluzione delle liti attraverso l'intervento di un soggetto terzo che agevola il raggiungimento di un accordo tra le parti nella forma della conciliazione, sia i sistemi di tipo "decisorio/aggiudicativo", nei quali la soluzione della lite avviene attraverso la decisione di un organo terzo e imparziale. L'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) può essere annoverato tra i sistemi ADR di tipo decisorio.
- AFFIDAMENTO
L'affidamento (o fido) è una somma che la banca, su richiesta del cliente, si impegna a mettere a disposizione sul suo conto corrente. Questa operazione si chiama "apertura di credito in conto corrente".
- ALBI (Albo delle Banche e dei Gruppi Bancari)
L'albo delle banche contiene l'elenco delle banche italiane e delle succursali di banche comunitarie ed extracomunitarie autorizzate ad operare nel nostro Paese. L'iscrizione all'albo attesta anche che il soggetto è sottoposto alla normativa e ai controlli di vigilanza. L'albo dei gruppi contiene l'elenco e la composizione dei gruppi bancari. L'iscrizione all'albo attesta l'appartenenza delle singole società ad un gruppo bancario e, quindi, la loro sottoposizione alla relativa disciplina di vigilanza. L'Albo delle banche e dei gruppi bancari è consultabile sul sito della Banca d'Italia.
- AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
Procedura attraverso la quale viene autorizzato il libero scambio di uno strumento finanziario in un particolare mercato. Indica anche la procedura con la quale uno strumento, già quotato in un mercato regolamentato, viene ammesso alle negoziazioni in un altro mercato regolamentato.
- AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE
Procedura con la quale viene autorizzata la registrazione e la negoziazione di uno strumento finanziario in un mercato regolamentato (ad esempio il Mercato telematico azionario, MTA gestito da Borsa Italiana). La domanda di quotazione deve essere presentata dall'emittente alla società che gestisce il mercato che ne comunica tempestivamente la ricezione alla Consob e ne verifica i requisiti, variabili a seconda dello strumento in esame.
- AMMORTAMENTO
Procedimento di estinzione graduale di un prestito mediante il pagamento periodico di rate secondo un piano detto, appunto, "piano di ammortamento".
- ARCHIVIO (Centrale dei rischi)
La Centrale dei rischi (CR) è una banca dati, ossia un archivio di informazioni, sui debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario e finanziario. È gestita dalla Banca d'Italia.
- ASSEGNO BANCARIO
Con l'assegno bancario il cliente dà ordine alla banca di pagare una somma di denaro, a terzi o a sé stesso. La banca normalmente consegna blocchetti di assegni con la clausola "non trasferibile" prestampata. Se il cliente desidera avere assegni senza la clausola "non trasferibile", deve chiederlo espressamente alla banca e pagare l'imposta di 1,50 euro per assegno prevista dalla legge.
- ATM (Automated Teller Machine)
Sportello automatico per prelevare contante utilizzando la carta di debito o di credito, richiedere informazioni sul conto e ottenere altri servizi.
- AUTORITÀ
La Banca d'Italia è l'autorità di Vigilanza nazionale competente nell'ambito del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM) sulle banche.
Esistono altre Autorità di controllo che esercitano la vigilanza su intermediari bancari e finanziari per profili diversi di competenza.
- Consob - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa per i servizi di investimento
- Ivass - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni per i servizi assicurativi
- Commissione di vigilanza sui fondi pensione - COVIP per i fondi pensione
- Organismo Agenti e Mediatori - OAM per l'attività svolta da agenti e mediatori creditizi
- Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la materia di concorrenza e pratiche commerciali scorrette
- Autorità Garante per la protezione dei dati personali per la materia di corretto trattamento dei dati e di rispetto dei diritti delle persone connessi all'utilizzo delle informazioni personali
- AVVERSIONE AL RISCHIO
In finanza indica la preferenza per investimenti meno rischiosi (con rendimenti poco variabili o volatili) rispetto a investimenti più rischiosi (con rendimenti molto variabili, sia positivi che negativi). Una persona molto avversa al rischio preferirà investimenti meno rischiosi, come ad esempio i titoli di Stato a breve termine, rispetto a investimenti più rischiosi e rendimenti attesi più elevati, come le azioni.
L'avversione al rischio dipende sia da fattori soggettivi, come le preferenze personali dell'investitore o le aspettative sul proprio futuro, sia da condizioni oggettive e mutevoli nel tempo, come il patrimonio personale, il successo di precedenti operazioni di investimento, le condizioni di incertezza dell'economia.
- AZIONE
Strumento finanziario che rappresenta una frazione del capitale sociale di una società e che conferisce all'investitore la qualità di socio e i diritti patrimoniali (ad esempio utili) e/o amministrativi (ad esempio diritto di voto nelle assemblee) ad essa collegati. La remunerazione delle azioni è legata all'andamento economico della società che le emette. Le azioni possono essere negoziate nei mercati regolamentati.
In relazione alle caratteristiche si distingue tra:
- azioni ordinarie che hanno il diritto di voto nelle assemblee sia ordinarie che straordinarie, e hanno diritto al dividendo e al rimborso del capitale in caso di liquidazione dopo le azioni con privilegi di natura patrimoniale (azioni privilegiate e di risparmio);
- azioni privilegiate che possono godere, rispetto alle ordinarie, di una maggiore partecipazione agli utili (l'entità del privilegio è determinato dalla società e indicato nello statuto) oltre che del diritto di prelazione nel rimborso del capitale (fatti salvi i diritti delle azioni di risparmio). Il vantaggio sul dividendo e il diritto di prelazione comportano, in genere, un sacrificio in termini di partecipazione alle decisioni della società;
- azioni di risparmio che godono di privilegi nella distribuzione degli utili e nel rimborso del capitale, ma sono prive del diritto di voto. Le azioni di risparmio sono emesse solo da società quotate in mercati regolamentati italiani o dell'Unione Europea.
B
- BAIL-IN
Il bail-in (letteralmente salvataggio interno) di una banca è il meccanismo legale introdotto nel 2016 dall'Unione Europea per il risanamento e la risoluzione di enti creditizi e imprese di investimento, in occasione di una crisi. Il meccanismo impone la partecipazione dei risparmiatori/investitori alle perdite patrimoniali della banca, per evitare l’impiego di fondi pubblici e mantenere la fiducia del mercato.
Gli azionisti e i creditori non potranno in nessun caso subire perdite maggiori di quelle che sopporterebbero in caso di liquidazione della banca secondo le procedure ordinarie.
Sono esclusi dal bail-in i depositi fino all’importo di € 100.000.
- BANCA
Nell'ordinamento italiano l'attività bancaria è definita come l'esercizio congiunto dell'attività di raccolta di risparmio tra il pubblico e dell'attività di concessione del credito (art. 10 del Testo unico bancario, d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni e integrazioni). La raccolta del risparmio presso il pubblico è prerogativa delle banche e viene definita come acquisizione di fondi con l'obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma.
La principale funzione economica svolta dalla banca consiste nel trasferire risorse finanziarie (ossia, moneta) dai soggetti che ne dispongono a quelli che invece ne difettano, ponendosi come controparte di ciascuno di essi. Questa funzione, detta di intermediazione, è esercitata attraverso la raccolta di fondi dai risparmiatori e la concessione di prestiti a imprese e famiglie, per le loro esigenze di investimento e consumo.
Coerentemente con l'ordinamento europeo, le banche possono esercitare oltre all'attività bancaria ogni altra attività finanziaria, fatte salve le riserve di attività previste dalla legge.
- BANCOMAT
Sistema, diffuso a livello nazionale, regolato da un accordo e gestito dal Consorzio Bancomat. Esso consente ai possessori di una carta Bancomat (vedi carta di debito) di prelevare contante presso qualsivoglia sportello automatico (vedi ATM) installato dagli aderenti al sistema nonché di effettuare direttamente il pagamento di beni o servizi presso i fornitori dotati di POS (vedi POS). Qualora la carta Bancomat contenga anche il marchio rappresentativo dei circuiti internazionali (ad esempio: VISA, Maestro ecc.), le operazioni possono essere effettuate anche presso terminali abilitati sia all'estero che in Italia.
- BANCONOTE
La Banca d'Italia emette le banconote in euro in base ai principi e alle regole fissati nell'Eurosistema. Produce la quantità di banconote a essa assegnata, immette le banconote in circolazione e provvede al ritiro e alla sostituzione dei biglietti deteriorati, partecipa all'attività di studio e sperimentazione di nuove caratteristiche di sicurezza dei biglietti e svolge attività di contrasto della contraffazione. Le monete in euro, invece, in Italia sono coniate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
- BECKER
Gary S. Becker ha vinto il Premio Nobel per l'economia nel 1992 per aver esteso il campo di analisi microeconomica ad una vasta gamma di comportamenti e di interazioni umane, incluso il comportamento non-market.
- BENCHMARK
Indice o parametro di riferimento. In finanza, i benchmark si utilizzano come termine di paragone per valutare il rischio e il rendimento degli investimenti finanziari e l'abilità del gestore. I benchmark sono spesso indici di mercato, cioè ipotetici portafogli di investimento composti da un insieme omogeneo di strumenti finanziari con determinate caratteristiche appositamente selezionati (es. azioni italiane, titoli di Stato, ecc.).
- BLOCKCHAIN
Le cripto-attività funzionano grazie a una particolare tecnologia chiamata blockchain (o distributed ledger, letteralmente "catena di blocchi"); lo possiamo considerare una sorta di libro mastro, o registro pubblico, nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e permanente le transazioni tra due utenti.
I dati dello scambio sono salvati all'interno di blocchi crittografici (quindi sicuri e anonimi), che consentono di risalire e verificare tutte le transazioni fatte con la valuta virtuale. Questi blocchi cifrati, una specie di DNA della valuta virtuale, sono generati tramite un algoritmo condiviso da tutta la comunità che usa quella stessa valuta.
- BONIFICO
Operazione con la quale si trasferiscono somme da un conto corrente a un altro, anche di banche diverse. Chi invia la somma si chiama ordinante, chi la riceve si chiama beneficiario. Quando il trasferimento avviene tra conti della stessa banca, il bonifico si chiama giroconto.
- BTP (BUONI DEL TESORO POLIENNALI)
Titoli di Stato italiani a tasso fisso. Hanno scadenza compresa tra due e 50 anni e prevedono il pagamento degli interessi ogni sei mesi. I BTP Green hanno le stesse caratteristiche ma i proventi sono specificatamente destinati al finanziamento della spesa pubblica con impatto positivo sull'ambiente.
Invece, per i BTP Valore e i BTP Futura gli interessi aumentano di un importo prefissato, mentre per i BTP€i e i BTP Italia il rendimento segue rispettivamente l'andamento dell'inflazione europea e italiana. Per i BTP Valore, i BTP Futura e i BTP Italia acquistati all'emissione è previsto un premio per la detenzione fino a scadenza (nel caso del BTP Futura il premio può essere corrisposto anche prima della scadenza e dipende dalla crescita del PIL italiano).- BUDGET (vedi anche PIANIFICARE)
È un registro delle entrate e delle uscite che può risultare uno strumento molto utile nella pianificazione finanziaria per gestire al meglio il nostro denaro verificando la sostenibilità delle spese e quindi l'equilibrio tra le entrate e le uscite. È importante verificare ed eventualmente aggiornare le previsioni fatte: spesso si tende a sottostimare le spese e sovrastimare le entrate.
Un'adeguata pianificazione comporta la fissazione di obiettivi per il risparmio.
C
- CAI (Centrale di Allarme Interbancaria)
Archivio informatizzato istituito presso la Banca d'Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti:
- che hanno emesso assegni bancari e postali senza essere autorizzati o senza avere i fondi necessari per far fronte al pagamento
- a cui sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito a causa del mancato pagamento delle somme relative alle operazioni effettuate.
Nel caso degli assegni, l'iscrizione nella CAI determina l'applicazione della "revoca di sistema", cioè il divieto di emettere assegni e stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale per sei mesi.
Nel caso delle carte di pagamento, l'iscrizione determina la revoca dell'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito per due anni, ma ha valore soltanto informativo. Questo significa che ciascuna emittente può autonomamente decidere se rilasciare o meno una carta ad un soggetto iscritto nella CAI.
- CAMBI
L'Eurosistema effettua operazioni sui cambi in conformità del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. La Banca d'Italia può essere chiamata a effettuare interventi sul mercato dei cambi. La Banca d'Italia può essere chiamata a effettuare interventi anche nell'ambito degli Accordi Europei di cambio II (AEC II), che delineano l'assetto per la cooperazione nelle politiche del cambio tra la BCE 'Banca centrale europea' e le banche centrali degli Stati membri della Unione europea (UE) che non hanno adottato l'euro. Può inoltre effettuare operazioni in cambi anche per modificare la composizione delle proprie riserve in valuta, al fine di raggiungere un equilibrio tra rischio e rendimento ritenuto ottimale.
- CAMBIAMENTO CLIMATICO
L'espressione si riferisce all'aumento delle temperature globali dovuto all'immissione e all'aumento della concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra nell'atmosfera da parte dell'uomo. Gli effetti dei cambiamenti climatici vengono valutati attraverso la costruzione di scenari su come il clima potrebbe evolvere in futuro. I diversi scenari climatici si basano sulla combinazione di due serie di fattori: da un lato, le possibili evoluzioni di alcune variabili economiche e sociali (popolazione, il prodotto pro-capite e la sua distribuzione, il grado di urbanizzazione e il grado di istruzione), dall'altro, l'evoluzione della domanda di energia, e quindi delle emissioni di gas serra, che comporta una certa traiettoria in termini di concentrazione dei gas nell'atmosfera. A quest'ultima viene associata l'intensità del cambiamento climatico previsto per la fine del secolo rispetto al periodo preindustriale.
- CAPITALE
Il capitale, nel mutuo, è la quantità di denaro inizialmente richiesta in prestito e da rimborsare all'intermediario insieme agli interessi. Le rate del mutuo sono composte da una quota capitale, che è una frazione della somma ricevuta in prestito, e una quota interessi, che è data dalla distribuzione del tasso di interesse applicato al prestito stesso spalmata per la durata del finanziamento.
- CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale o capitale di rischio è il capitale versato alla società da parte dei soci. Il capitale è indicativo delle risorse cui l'azienda può contare.
Viene anche detto capitale di rischio in quanto, in caso di cessazione della attività, una volta liquidato l'attivo vengono prima rimborsate tutte le passività secondo il loro grado di privilegio, ed infine per ultimo il capitale sociale - che è quindi maggiormente a rischio.- CARTA DI CREDITO
Carta che permette al titolare di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito posticipato. Le operazioni prevedono generalmente un massimale di utilizzo (il cosiddetto plafond) definito nel contratto. Il titolare della carta, a seconda del contratto e del tipo di carta di credito, pagherà in un'unica soluzione, di solito ogni mese con addebito sul conto corrente ("carta di credito classica" o "charge"), oppure a rate, con gli interessi ("carta di credito revolving").
- CARTA DI DEBITO
Carta che permette al titolare, in base a un contratto con la propria banca, di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta.
- CARTA PREPAGATA
Strumento di pagamento, rilasciato a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato all'emittente, il cui valore diminuisce ogni volta che viene utilizzato per effettuare pagamenti o prelievi.
Le carte prepagate sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti su Internet poiché consentono di limitare, alle sole somme caricate sulla carta, i rischi derivanti da un eventuale utilizzo fraudolento.
Le carte spendibili presso una molteplicità di emittenti (carte a spendibilità generalizzata) sono emesse da banche, Istituti di moneta elettronica (Imel), Poste Italiane e, nel rispetto delle disposizioni ad esse applicabili, dalle pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali.
Le carte prepagate ricaricabili hanno un valore massimo avvalorabile che differisce da emittente a emittente e possono essere ricaricate più volte. Una recente evoluzione delle carte prepagate - particolarmente apprezzata dai giovani per le funzioni che offre a costi contenuti - è costituita dalla cd. "carta conto" dotata di Iban, che incorpora alcune peculiarità del conto di pagamento (vedi v. 38), quali ad esempio la possibilità di effettuare e ricevere bonifici.
Le carte emesse dai fornitori di beni e servizi (ad esempio le carte telefoniche) non costituiscono moneta elettronica e possono essere utilizzate esclusivamente per il pagamento di acquisti effettuati presso lo stesso emittente (carta cd. "fidelity" o monouso).
- CEDOLA
La cedola in un'obbligazione rappresenta gli interessi che vengono periodicamente pagati al possessore del titolo in misura percentuale rispetto al valore nominale dell'obbligazione.
- CENSIMENTO
La soglia di censimento è il limite minimo degli importi da segnalare in CR. Il singolo intermediario deve segnalare in CR i crediti (non classificati in sofferenza) quando il cliente è indebitato per un ammontare complessivo di almeno 30.000 euro. Lo stesso vale per le garanzie. Le sofferenze devono invece essere segnalate se l'importo è superiore a 250 euro.
Gli intermediari segnalano ogni mese alla Centrale dei Rischi le informazioni sui finanziamenti e le garanzie che superano le soglie di censimento secondo uno schema stabilito dalla Banca d'Italia. Le informazioni riguardano la categoria di censimento cui appartiene il finanziamento, la durata e la tipologia (mutuo, leasing, apertura di credito in conto corrente, ecc.).
Le Categorie di censimento sono classificazioni, per le segnalazioni CR, che raggruppano tipologie di finanziamenti e garanzie con caratteristiche comuni. Ad esempio, la categoria "rischi a scadenza" include i contratti di finanziamento con scadenza fissata contrattualmente, come i mutui o i contratti di leasing. La categoria "rischi a revoca" include invece le aperture di credito in conto corrente.
- CENTRALE DEI RISCHI
Sistema informativo gestito dalla Banca d'Italia nel quale vengono registrati - attraverso le segnalazioni obbligatorie degli intermediari finanziatori - i finanziamenti superiori a 30.000 euro. Se il cliente, a causa di gravi inadempimenti degli impegni contrattuali, viene classificato "a sofferenza", viene registrato nella Centrale dei rischi anche per finanziamenti inferiori a 30.000 euro. Le informazioni della Centrale dei rischi sono a disposizione degli intermediari che possono, dunque, conoscere il totale dei finanziamenti concessi a ciascun cliente dalle banche e dalle società finanziarie, non solo italiane. Gli intermediari vengono quindi a conoscenza sia dei finanziamenti pagati con regolarità sia dei mancati o ritardati pagamenti. Anche il cliente può conoscere gratuitamente la sua posizione registrata nella Centrale dei Rischi: per farlo può rivolgersi alle Filiali della Banca d'Italia (cfr. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/accesso-cr/). I dati della Centrale dei Rischi sono riservati.
- CIRCUITO (O SCHEMA) DI CARTE DI PAGAMENTO
Insieme di regole e procedure che permettono di usare la carta per effettuare pagamenti (tramite POS nei negozi) o per ritirare denaro o effettuare operazioni di pagamento dagli ATM (collegandosi quindi a un intermediario finanziario o una banca). Ogni carta (di debito, di credito, prepagata) può essere collegata a uno o più circuiti di pagamento, identificabili attraverso il logo stampato sulla carta stessa. I circuiti di carte di debito più noti sono Maestro e Bancomat, mentre i circuiti di carte di credito sono Visa e MasterCard.
- CIRCUITO CHIUSO
Sistema di pagamento che prevede trasferimenti di fondi tra clienti dello stesso intermediario gestore del circuito.
- CLONAZIONE
Riferita a una carta di pagamento è la sua copia, riproduzione, o contraffazione, in forma identica e con le medesime qualità e caratteristiche, per scopi illegali. È un fenomeno molto insidioso perché solitamente il titolare della carta non si accorge immediatamente di aver subito una truffa. Per questo motivo occorre predisporre un controllo periodico dei movimenti e attivare servizi di notifica sms (sms alert, v. definizione) per ogni operazione, in modo da poter prendere subito precauzioni in caso di operazioni anomale.
- COLLEGIO
L'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) si articola sul territorio nazionale in sette Collegi. La composizione di ciascun Collegio assicura che siano rappresentati gli interessi dei diversi soggetti coinvolti.
In ciascun Collegio l'Organo decidente è composto da cinque membri:- il Presidente e due membri sono scelti dalla Banca d'Italia;
- un membro è designato dalle associazioni degli intermediari;
- un membro è designato dalle associazioni che rappresentano i clienti (imprese e consumatori).
- COMMISSIONI
Le commissioni comprendono, ad esempio, i costi per l'apertura della pratica di finanziamento e per la sua gestione; altre spese possono essere costituite da imposte e assicurazioni, quando previste. Alcune commissioni e spese sono di importo fisso, non dipendono cioè dalla somma finanziata per cui incidono di più per finanziamenti di importo contenuto.
- COMPARATIVO (documenti comparativi)
Per valutare le diverse proposte di mutuo per l'acquisto di un'abitazione, è importante leggere i fogli informativi (documenti comparativi) o consultare i motori di ricerca che offrono guide e confronti tra i vari mutui presenti sul mercato, prestando attenzione soprattutto al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che indica il costo totale del finanziamento e che deve essere pubblicato per legge da tutti gli intermediari sul Foglio delle Informazioni Generali.
- COMUNICAZIONI PERIODICHE
Almeno una volta l'anno (e comunque alla scadenza del contratto) il cliente deve ricevere una comunicazione chiara sull'andamento del rapporto contrattuale. La comunicazione deve essere fornita su carta o altro supporto durevole, quale un file o un'email, e deve indicare tutte le informazioni sulle operazioni e i costi, anche se in modo sintetico. Per l'apertura di credito in conto corrente queste informazioni possono essere inserite nell'estratto conto periodico.
- CONSULENZA
La consulenza in materia di investimenti prevede la prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell'impresa di investimento, riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari. Rientra tra i servizi/attività di investimento disciplinati nell'ambito della Direttiva 2014/65/UE - la c.d. MiFID2 (Market in Financial Instruments Directive).
La consulenza può essere offerta da una società o da un consulente indipendente. È necessario verificare sempre:
- se è affidabile e quanto costa il servizio di consulenza;
- e il consulente ha competenze certificate.
- CONSUMATORI
Persone fisiche che agiscono per scopi diversi dall'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale.
- CONTANTE
Con questo termine si indicano le banconote e le monete in euro. Pagando con le monete e le banconote ci si libera dall'obbligo di saldare al venditore il prezzo dei beni o dei servizi acquistati. Questa caratteristica si chiama "potere liberatorio" ed è attribuita dalla legge. Per questo motivo si parla di "moneta a corso legale" e nessuno la può rifiutare al momento del pagamento. Questo principio generale ha due eccezioni:
- in Italia il contante non può essere utilizzato per pagamenti pari o superiori a 2.000 euro, salvo alcune eccezioni per i così detti moneytransfer e compro oro;
- le monete hanno potere liberatorio limitato: nell'area dell'euro nessun venditore è obbligato ad accettare più di 50 pezzi per un unico pagamento.
- CONTO DI PAGAMENTO
Quando è utilizzato per i servizi di pagamento, il conto corrente svolge la funzione di "conto di pagamento". I conti di pagamento, diversamente dai conti correnti, possono essere gestiti anche da operatori diversi dalle banche, come le Poste, gli istituti di moneta elettronica (IMEL) e gli istituti di pagamento (IP).
- CONTO A PACCHETTO
È un tipo di conto che si caratterizza per un canone che può comprendere anche altri servizi, quali cassette di sicurezza, assicurazioni e gestione del risparmio. I conti a pacchetto si distinguono in conti "con franchigia", in cui il canone include un numero limitato di operazioni gratuite, e conti "senza franchigia", in cui è possibile effettuare un numero illimitato di operazioni gratuite.
- CONTO CORRENTE
Il conto corrente bancario è un prodotto per la raccolta dei risparmi che al contempo semplifica la gestione del denaro grazie ai servizi offerti dalla banca per effettuare pagamenti e riscuotere incassi. La differenza tra l'importo complessivo degli accrediti (versamenti) e quello degli addebiti (prelevamenti) effettuati fino ad una certa data, è espressa in modo sintetico dal saldo del conto corrente. A seconda del segno della differenza, il saldo è detto a credito (positiva), altrimenti a debito (negativa). Ogni nuova registrazione sul conto ne determina un aggiornamento.
- CONTO DI BASE
È il conto dedicato a chi ha esigenze finanziarie limitate ed è esteso a tutta la popolazione per permettere l'accesso ai servizi bancari essenziali.
Include solo alcuni servizi:
- prelievo di contante,
- carta di debito,
- accredito della pensione o dello stipendio,
- versamento di contanti o di assegni bancari o circolari,
- pagamento automatico delle bollette.
- CONTO ORDINARIO
Il conto ordinario è il cosiddetto conto a consumo, in cui le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate: più operazioni si fanno, più si spende.
- CONTO POSTALE
Conto aperto presso le Poste Italiane per raccogliere risparmio ed effettuare operazioni di pagamento.
- CONTRATTO
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
- CONTRIBUTO (economico)
Prima di presentare il ricorso all'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) è necessario versare 20 euro come contributo per le spese della procedura. Il versamento può essere effettuato:
- con bonifico bancario sul conto corrente intestato a "Banca d'Italia - Segreteria tecnica dell'Arbitro Bancario Finanziario" - IBAN IT71M0100003205000000000904
- con versamento sul conto corrente postale n. 98025661 intestato a "Banca d'Italia - Segreteria tecnica dell'Arbitro Bancario Finanziario"
- in contanti presso tutte le Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico.
- CONVENZIONATORE
Intermediario che collega un negoziante al circuito di pagamento e gli consente di accettare pagamenti tramite POS.
- COORDINATE BANCARIE
Termine generico per codici o diciture che permettono di identificare in maniera univoca un conto corrente. Oggi il codice identificativo di un conto corrente è l'IBAN (International Bank Account Number).
- COP26
La COP (Conference of the Parties) è la conferenza annuale organizzata dai paesi che hanno ratificato la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) frutto degli Accordi di Rio de Janeiro del 1992. La COP si è riunita ogni anno dal 1992, con l'eccezione del 2020, a causa della pandemia; fra le più rilevanti si segnala la COP3 di Kyoto del 1997 e la COP21 di Parigi del 2015.
- CORREZIONE SEGNALAZIONE CR
Gli intermediari finanziari sono responsabili dell'esattezza delle segnalazioni alla Centrale dei Rischi. Devono correggere gli eventuali errori e trasmettere le correzioni alla Banca d'Italia. Questa le registra nei propri archivi e le comunica immediatamente per via telematica a tutti gli intermediari che hanno ricevuto informazioni sui soggetti interessati dalle correzioni.
Gli intermediari finanziari che fanno richiesta di "prima informazione" su un potenziale cliente ricevono i dati aggiornati al momento della richiesta. Chi richiede i dati che lo riguardano, oltre ai dati aggiornati riceve anche le correzioni che hanno avuto nel tempo.
- CREDITO Carta di credito
Carta che permette al titolare di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito posticipato. Le operazioni prevedono generalmente un massimale di utilizzo (il cosiddetto plafond) definito nel contratto. Il titolare della carta, a seconda del contratto e del tipo di carta di credito, pagherà in un'unica soluzione, di solito ogni mese con addebito sul conto corrente ("carta di credito classica" o "charge"), oppure a rate, con gli interessi ("carta di credito revolving").
- CREDITO DI FIRMA
L'impegno, assunto dagli intermediari, a garantire l'adempimento di obblighi dei clienti. I crediti di firma garantiscono sia operazioni commerciali (ad es. la fideiussione di una banca in favore di un'impresa che partecipa a una gara pubblica), sia operazioni finanziarie (ad es. la fideiussione di una banca che garantisce la restituzione di un finanziamento concesso da un altro intermediario.
- CROWDFUNDING
Sembra che la parola crowdfunding sia stata inventata da un blogger americano nel 2006 (anche se le origini del fenomeno sono molto più datate). Il termine è composto dalle parole crowd, che indica una grande quantità di persone che hanno qualcosa in comune o che si trovano riunite nello stesso luogo, e funding, che significa raccolta di denaro per un particolare scopo. Crowdfunding, quindi, è un termine che sintetizza bene l’attività a cui fa riferimento, ovvero il sostegno di un progetto da parte di tante persone disposte a finanziarlo come forma di investimento o semplicemente perché credono nel suo valore sociale.
D
- DEBITO Carta di debito
Carta che permette al titolare, in base a un contratto con la propria banca, di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta.
- DECARBONIZZAZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO
Processo volto a ridurre la quantità di gas serra nell'atmosfera attraverso due obiettivi intermedi: (a) una minore intensità energetica, cioè di energia necessaria per produrre un'unità di prodotto; (b) un calo dell'intensità carbonica, ovvero della quantità di gas serra emessa per ciascuna unità di energia utilizzata. Il raggiungimento del primo obiettivo richiede misure per l'efficienza energetica; il raggiungimento del secondo si basa sull'adozione di tecnologie che diminuiscano l'impronta carbonica degli usi energetici, come ad esempio la generazione elettrica con fonti rinnovabili.
- DECISIONE DELL'ABF
Le decisioni dell'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) non sono vincolanti come quelle del giudice ma, se l'intermediario non le rispetta, la notizia del loro inadempimento è resa pubblica. Dopo una decisione dell'ABF, la parte interessata può comunque ricorrere al giudice ordinario.
- DEPOSITO A RISPARMIO
A differenza del conto corrente, usato per la gestione delle spese quotidiane, il deposito a risparmio è dedicato esclusivamente al risparmio. Per questo offre pochi e semplici servizi, quali l'accredito della pensione o il rilascio di una carta di debito. Inoltre non si può mai sconfinare rispetto al saldo, cioè "andare in rosso". Con il deposito il cliente affida alla banca una somma di denaro e riceve un interesse; la banca si impegna a restituire la somma depositata alla scadenza del contratto o quando il cliente lo richiede.
Il cliente riceve un libretto che può essere nominativo (se solo l'intestatario può prelevare denaro dal deposito) o al portatore (se può prelevare chiunque ne sia in possesso).
- DEPOSITO TITOLI
È uno speciale conto utilizzato esclusivamente per "ospitare" gli strumenti finanziari, quali titoli pubblici, quote di fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni, e le relative operazioni, tra cui quelle di acquisto e vendita. Il deposito titoli è abbinato a un conto corrente su cui transitano gli addebiti (es. acquisti, imposte di bollo e commissioni) e gli accrediti (es. vendite, dividendi e cedole) derivanti dall'amministrazione dei titoli.
- DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA (DNF)
È il documento che le società redigono per fornire informazioni circa le ricadute dell'attività aziendale in termini di sostenibilità, agli azionisti, ai consumatori, ai dipendenti, ai partner commerciali e, in generale, alla collettività. La normativa in materia di rendicontazione delle informazioni non finanziarie (d.lgs. 254/2016 di recepimento della direttiva 2014/95/UE), ha infatti introdotto l'obbligo per "talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" di rendere pubbliche le informazioni riguardanti le politiche adottate e i risultati ottenuti in materia ambientale e sociale nonché le informazioni sul personale e sulla diversità.
La direttiva è in fase di revisione: il 21 Aprile 2021, la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che amplia il perimetro delle imprese soggette ai requisiti di dichiarazione non finanziaria a tutte le imprese quotate sui mercati regolamentari.
- DISCLOSURE
Generalmente, il termine disclosure o trasparenza si riferisce a pratiche di corretta e completa comunicazione da parte delle società a favore degli attori interni ed esterni alla società.
- DIVERSIFICAZIONE
In finanza, equivale a "non mettere tutte le uova nello stesso paniere". Diversificare vuol dire non limitarsi a comprare uno o pochi strumenti finanziari ma molti e diversi tra loro (ad esempio azioni o obbligazioni emesse da diverse società di più settori) o più attività (liquidità, obbligazioni, azioni, immobili). A parità di rendimento atteso, con la diversificazione si riducono i rischi, perché i rendimenti degli strumenti finanziari e delle diverse attività non si muovono sempre nella stessa direzione.
- DOCUMENTO DI SINTESI
Il documento di sintesi è un documento che riporta, secondo quanto previsto dal contratto al quale è unito, le condizioni economiche pubblicizzate nel foglio informativo relativo allo specifico tipo di operazione o servizio in maniera personalizzata, cioè con i valori riferiti al singolo contraente. Se l'offerta di un'operazione o di un servizio non è in alcun modo personalizzabile, il foglio informativo coincide con il documento di sintesi che potrebbe non essere consegnato. Le norme sulla trasparenza emanate dalla Banca d'Italia obbligano gli intermediari finanziari a mettere il documento di sintesi a disposizione dei clienti all'interno dell'informativa precontrattuale, e prevedono gli standard di forma e contenuto per la sua redazione.
- DOCUMENTO INFORMATIVO SULLE SPESE
Documento, redatto secondo un modello standard europeo, che le banche mettono a disposizione dei consumatori interessati ad aprire un conto corrente. Il documento fornisce informazioni sulle spese per l’uso dei servizi più rappresentativi collegati al conto, inclusi in un elenco pubblicato dalla Banca d’Italia per facilitare il raffronto di queste spese tra i diversi conti. Il documento informativo sulle spese riporta l’Indicatore dei costi complessivi (ICC).
- DOMICILIAZIONE BANCARIA
È un servizio associato al conto corrente che consente di fare pagamenti periodici, come le bollette e le rate del mutuo, con addebito automatico direttamente sul conto corrente. Gli addebiti diretti all'interno dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro - SEPA vengono effettuati con le stesse modalità e condizioni sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi.
- DOMICILIO
Il domicilio del cliente di una banca che voglia presentare un ricorso all'ABF (Arbitro Bancario finanziario) utilizzando il modulo cartaceo è essenziale per determinare il collegio competente:
- il collegio di Milano è competente per i clienti con domicilio in Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto
- il Collegio di Torino è competente per i clienti con domicilio in Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta
- il Collegio di Bologna è competente per i clienti con domicilio in Emilia-Romagna, Toscana
- il Collegio di Roma è competente per i clienti con domicilio in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, oppure in uno Stato estero
- il Collegio di Napoli è competente per i clienti con domicilio in Campania, Molise
- il Collegio di Bari è competente per i clienti con domicilio in Basilicata, Calabria, Puglia
- il Collegio di Palermo è competente per i clienti con domicilio in Sardegna, Sicilia
- DURATA DEL MUTUO
La durata del mutuo, concordata tra cliente e intermediario e definita nel contratto, è uno degli elementi che determina l'importo della rata. La rata è formata dal capitale più gli interessi. A parità di importo del finanziamento e di tasso di interesse, quanto più breve è la durata, tanto più alte sono le rate, ma più basso è l'importo dovuto per gli interessi; quanto più lunga è la durata, tanto maggiore è l'importo dovuto per gli interessi ma più basse le rate.
E
- ECONOMIA CIRCOLARE
È un modello di produzione e consumo che prevede il riutilizzo, il ricondizionamento e il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti. L'obiettivo è quello di estendere il loro ciclo di vita e, quindi, contribuire a ridurre gli scarti inutilizzabili al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Si possono così riutilizzare all'interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. L'economia circolare è quindi un sistema che si contrappone al tradizionale modello economico lineare, in cui i prodotti hanno un ciclo di vita al termine del quale diventano rifiuti da smaltire (quindi beni con un valore economico negativo).
- EDUCAZIONE FINANZIARIA
La Banca d'Italia è impegnata nella promozione dell'educazione finanziaria ed è membro del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Il Comitato nasce con l'obiettivo di promuovere e programmare iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria e svolge un ruolo cruciale nell'impostazione e nell'attuazione della Strategia nazionale basata sulla integrazione e la diffusione di conoscenze di base e di strumenti che consentano di familiarizzare con prodotti e regole talvolta di difficile comprensione.
- EMISSIONE (DI STRUMENTI FINANZIARI)
Processo con cui una società, ente pubblico o altro soggetto crea uno strumento finanziario con l'obiettivo, di solito, di raccogliere fondi dall'investitore che lo sottoscrive, cioè che lo acquista. All'emissione sono definite tutte le caratteristiche dello strumento, come, ad esempio nel caso di un'obbligazione, il valore nominale, la scadenza, l'importo della cedola, i diritti e le modalità di circolazione del titolo. La maggior parte degli strumenti finanziari è identificata da un codice univoco chiamato ISIN (International Securities Identification Number), che viene assegnato dalla Banca d'Italia al momento dell'emissione o al momento in cui il titolo viene negoziato.
- EMITTENTE (CARTE DI PAGAMENTO)
Intermediario che emette la carta di pagamento. Può anche non coincidere con la banca presso cui si possiede un conto.
- ENTRATE
In senso finanziario si fa riferimento a ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Le entrate possono essere ordinarie (per esempio lo stipendio) o straordinarie (per esempio la vincita a una lotteria o una donazione), secondo che siano o no suscettibili di ripetersi nel tempo. Mantenere un certo equilibrio tra le entrate e le uscite di una famiglia per esempio è l'obiettivo della pianificazione finanziaria. Una buona pianificazione parte dall'analisi della situazione finanziaria della famiglia e comporta la fissazione di obiettivi di consumo e di risparmio. È, infatti, indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla "cassa" di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno. È molto utile tenere un registro di entrate e spese, cioè un budget.
- ESPOSTO
La presentazione di un esposto alla Banca d'Italia consente al cliente di segnalare comportamenti che ritiene irregolari o scorretti da parte delle banche e degli intermediari finanziari. Per la Banca d'Italia gli esposti rappresentano una fonte di informazioni per l'esercizio dell'attività di vigilanza. La presentazione di un esposto non avvia un procedimento amministrativo disciplinato dalla legge n. 241 del 1990. Per maggiori informazioni consulta la pagina Presentazione di esposti sul sito della Banca d'Italia
- ESTINZIONE ANTICIPATA
Chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
- ESTRATTO CONTO
È il documento che la banca elabora con una determinata periodicità e che elenca i movimenti del conto corrente in ordine cronologico. Per ciascun movimento l'estratto conto in genere riporta:
- data dell'operazione, cioè il giorno solare in cui si compie un'operazione di accredito o addebito
- data valuta, cioè la data dalla quale decorrono gli interessi a debito o a credito
- descrizione dell'operazione
- importo dell'operazione, con segno positivo o negativo.
Almeno una volta all'anno, la banca inoltre è tenuta a inviare il Riepilogo delle spese, un modello standard europeo con l'indicazione di tutte le spese sostenute e altre utili informazioni, tra cui l'Indicatore dei costi complessivi (ICC), il costo indicativo annuale del conto a seconda di diversi profili di utilizzo.
- ETF (EXCHANGE TRADED FUNDS)
Fondi comuni di investimento negoziati in Borsa e che quindi possono essere acquistati e venduti in tempo reale sui mercati regolamentati, al pari delle azioni. Sono caratterizzati da bassi costi di gestione. Di solito, gli ETF replicano l'andamento di un indice di mercato (ad esempio, un indice azionario) e consentono di diversificare i propri investimenti a basso costo e anche per somme contenute.
- EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate)
Tasso interbancario definito giornalmente a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile.
- EURIRS (Euro Interest Rate Swap)
Tasso bancario definito giornalmente a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso fisso.
- EUROSISTEMA
L'Eurosistema è il sistema di banche centrali dell'area dell'euro responsabile dell'attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali nazionali (BCN) dei Paesi dell'Unione europea che hanno adottato l'euro.
F
- FIDEIUSSIONE
È l'impegno a garantire personalmente al creditore il pagamento del debito di un'altra persona. La garanzia è personale perché il creditore può rivalersi sull'intero patrimonio del garante.
- FIDO O AFFIDAMENTO
È la somma che la banca, su richiesta del cliente, si impegna a mettere a sua disposizione oltre il saldo disponibile. Il contratto può prevedere il pagamento di interessi sulle somme utilizzate e una commissione onnicomprensiva.
- FIN-NET
Fin-Net è una Rete tra gli organismi per la risoluzione alternativa delle controversie attivi nel settore bancario, finanziario e assicurativo (ad esempio l'Arbitro Bancario Finanziario) degli Stati membri, promossa dalla Commissione europea a partire dal 2001. La Rete promuove la cooperazione tra i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie operanti nel settore dei servizi finanziari e fornisce ai consumatori un agevole accesso alla risoluzione alternativa delle controversie nei casi riguardanti prestazioni transfrontaliere di servizi finanziari.
- FINALIZZAZIONE
Un prestito finalizzato (o "credito collegato") è una tipologia di credito ai consumatori chiesto per acquistare beni (l'auto, il televisore) o servizi (un corso di formazione, un viaggio-studio). Solitamente il finanziatore versa la somma direttamente al venditore dei beni o al fornitore dei servizi richiesti, invece che sul conto del richiedente.
- FINANZIATORE
Soggetto autorizzato a concedere finanziamenti a titolo professionale. Può essere una banca oppure una società finanziaria.
- FIRMA
Quando apre un conto corrente il cliente deve depositare in banca la sua firma. Servirà per verificare se le operazioni, in particolare quelle di pagamento, sono state effettivamente disposte dal correntista. Se il conto corrente è intestato a due o più persone, ognuna deve depositare la sua firma.
Il contratto deve specificare quali operazioni richiedono la firma di tutti i correntisti (firma congiunta) e quali soltanto una (firma disgiunta). Questo significa che un conto corrente può
essere aperto da più persone, che lo possono usare in modo separato.- FISSO Tasso di interesse
Quando il tasso di interesse su un prestito (solitamente un mutuo) è fisso, questo rimane costante per tutta la durata del mutuo. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato che dovessero verificarsi nel tempo.
Il tasso fisso è consigliato a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e fin dal momento della firma del contratto vuole essere certo degli importi delle singole rate e dell'ammontare complessivo del debito da restituire.
A fronte di questo vantaggio l'intermediario spesso applica condizioni più onerose rispetto al mutuo a tasso variabile.
- FOGLIO INFORMATIVO
È il documento che gli intermediari mettono a disposizione dei clienti per ciascun prodotto o servizio offerto; contiene informazioni sull'intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell'operazione o del servizio. I contenuti del contratto devono essere coerenti con le informazioni contenute nel Foglio Informativo.
- FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
I fondi comuni sono strumenti di investimento. Sottoscrivendo un fondo si affidano i propri risparmi a una società di gestione che li amministra in base all'obiettivo di investimento avvalendosi di personale esperto ("risparmio gestito"). Il risparmiatore che aderisce al fondo sottoscrive delle quote che rappresentano parti del patrimonio del fondo.
- FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI
È il sistema di garanzia dei depositi bancari riconosciuto dalla Banca d'Italia: se una banca è messa in liquidazione coatta amministrativa, il fondo assicura in tempi brevi ai depositanti il rimborso delle somme, fino a un massimo di 100.000 euro. La tutela opera per banca e per ciascun depositante. Vi aderiscono tutte le banche italiane, tranne quelle di credito cooperativo che hanno un loro specifico fondo di garanzia che assicura analoga tutela.
- FRANCESE (ammortamento alla francese)
In Italia, il piano di ammortamento più diffuso è il metodo cosiddetto "francese": la rata di importo fisso è composta da una quota capitale crescente e da una quota interessi decrescente.
All'inizio si pagano soprattutto interessi. Poiché gli interessi vengono applicati sul capitale residuo, a mano a mano che il capitale viene restituito l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta.
G
- GARANZIE
Le garanzie servono a tutelare il finanziatore se il cliente non riesce a rimborsare il prestito. Si distinguono in reali e personali. Le garanzie reali - il pegno e l'ipoteca - sono diritti sulle cose. Il pegno riguarda i beni mobili (come un gioiello). L'ipoteca riguarda i beni immobili (come le case) o i beni mobili registrati (come le barche o le automobili). Se il cliente non riesce a rimborsare il prestito, il finanziatore può rivalersi facendo vendere il bene in garanzia. Le garanzie personali sono legate al patrimonio della persona che le fornisce; la più diffusa è la fideiussione (v. voce relativa).
- GREENWASHING
Con questo termine si indica una strategia di comunicazione o di marketing di aziende, istituzioni o organizzazioni che presentano come ecosostenibili attività o prodotti che invece non lo sono. Con il greenwashing le imprese cercano, in modo ingannevole, di aumentare le proprie vendite sfruttando la crescente sensibilità dei consumatori sulla sostenibilità ambientale.
H
- HOME BANKING
Con l'home banking i clienti della banca possono effettuare operazioni bancarie - come bonifici e pagamenti - senza andare in filiale, ma collegandosi a internet. Si accede ai servizi con i propri codici. Oltre alla comodità, l'home banking spesso offre i servizi bancari a costi inferiori.
I
- IBAN (International Bank Account Number)
È un codice con 27 caratteri alfanumerici (in Italia; all'estero il numero può variare) che identifica in modo univoco il conto corrente e l'intermediario. Il codice IBAN è indispensabile per ricevere o fare bonifici e per ricevere l'accredito del proprio stipendio/pensione. È riportato sull'estratto conto o nella sezione "Informazioni" del proprio home banking.
- IBANIZZATA
Viene chiamata così la carta prepagata a cui viene associato un codice IBAN (International Bank Account Number), che permette di inviare e ricevere bonifici o ricevere addebiti diretti SEPA. Viene anche chiamata carta conto (v. anche Carta prepagata).
- ICC Indicatore dei Costi Complessivi
Si tratta di un indicatore europeo introdotto dalla Banca d'Italia per aumentare la trasparenza delle comunicazioni ai consumatori. Rappresenta un costo indicativo calcolato su diversi profili di utilizzo (giovani, famiglie con bassa, media ed elevata operatività, pensionati con bassa e media operatività).
Serve a confrontare in modo immediato i costi dei diversi conti correnti offerti dalle banche. Può essere molto diverso dal costo effettivamente sostenuto a fine anno, a seconda dell'utilizzo effettivo che si fa del conto. È un'informazione riportata all'interno del Documento informativo sulle spese, che la banca è obbligata a fornire al cliente prima di aprire un conto corrente.
- INADEMPIMENTI PERSISTENTI
Finanziamenti le cui rate sono scadute e non sono state pagate da più di 90 giorni o nei quali il cliente ha utilizzato un importo superiore a quello concesso dalla banca (cosiddetto "accordato") per un periodo superiore a 90 giorni.
- INDICE AZIONARIO
Un indice azionario è un portafoglio ipotetico di azioni utilizzato come indicatore dell'andamento di prezzi di un gruppo di azioni, ad esempio le azioni di un paese, di un settore, delle imprese più grandi o quelle di minori dimensioni ecc. Il valore dell'indice si muove al rialzo o al ribasso riflettendo i prezzi delle azioni che lo compongono. L'andamento degli indici più ampi, per il numero e il valore delle imprese che hanno emesso le azioni sottostanti, riassumono la tendenza generale dei mercati azionari.
Gli indici azionari sono usati anche come termine di paragone (benchmark) per confrontare e valutare i rendimenti degli investimenti in azioni e fondi comuni azionari e valutare l'abilità dei gestori, cioè la capacità di ottenere rendimenti più alti del benchmark nella gestione attiva o di replicarli nella gestione passiva.
- INFLAZIONE
Con inflazione si indica l'aumento del livello generale dei prezzi di beni e servizi. Si ha inflazione quando si registra un rincaro di ampia portata, che non si limita a singole voci di spesa. Questo significa che con un euro si possono acquistare oggi meno beni e servizi rispetto al passato. In altre parole, l'inflazione riduce il valore della moneta nel tempo. Il tasso d'inflazione è la variazione percentuale dei prezzi di un paniere di beni e servizi in un determinato arco temporale.
- INFORMATIVA SULLA SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE DEI SERVIZI FINANZIARI
A marzo del 2021 sono diventati operativi i primi obblighi del Regolamento europeo, introdotto a novembre 2019, relativo all' "informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari" (Sustainable Finance Disclosure Regulation 2019/2088 - SFDR).
Il regolamento stabilisce per diverse categorie di operatori finanziari e per i consulenti, l'obbligo di comunicare le informazioni relative al modo in cui considerano i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG): (i) nei processi che seguono per prendere le decisioni d'investimento e (ii) in tutti i prodotti finanziari venduti nell'Unione Europea.
In particolare, ciascun soggetto finanziario deve comunicare sul sito web le modalità con cui integra i rischi di sostenibilità nei processi decisionali e quelle con cui individua, analizza e si impegna a ridurre gli impatti negativi sui fattori di sostenibilità delle proprie politiche d'investimento.
Per tutti i prodotti finanziari, gli operatori sono obbligati a divulgare informazioni sul modo in cui i rischi di sostenibilità sono presi in considerazione nelle decisioni d'investimento e su quali conseguenze potrebbero avere sui rendimenti. Queste informazioni devono essere inserite nell'informativa precontrattuale.
Inoltre, il regolamento introduce l'obbligo per gli operatori finanziari di fornire informazioni più dettagliate sui prodotti offerti definiti "sostenibili". Più specificamente, per i "prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali", cioè prodotti che nel processo d'investimento utilizzano dei criteri di sostenibilità, per esempio se applicano una strategia di esclusione o di best-in-class (cfr "le possibili strategie per investire in modo sostenibile"), gli operatori devono spiegare come i prodotti rispettano le caratteristiche di sostenibilità. Per i "prodotti finanziari che hanno come obiettivo investimenti sostenibili", gli operatori devono comunicare il modo in cui raggiungono gli obiettivi d'investimento sostenibile. Queste informazioni devono essere rese disponibili sul sito web, nell'informativa precontrattuale e nella rendicontazione periodica.
- INFORMAZIONI NEGATIVE
Le informazioni segnalate in Centrale dei Rischi relative ai cosiddetti inadempimenti persistenti e alla classificazione a sofferenza del cliente; i clienti hanno diritto di essere preavvisati della segnalazione negativa effettuata sul loro conto.
- INTERESSI CREDITORI E DEBITORI
Per i titolari di conto corrente, gli interessi creditori sono gli interessi sulle somme depositate, che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute fiscali.
Gli interessi debitori gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità del conto. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
- INTERESSI DI MORA
Gli interessi di mora (o interessi moratori) sono un costo da pagare nel caso di mancato pagamento di una rata. Sono tanto più alti quanto più alta è la rata cui si applicano.
- INTERMEDIARI
Gli intermediari creditizi sono le banche e gli intermediari finanziari di leasing, di factoring e di credito al consumo iscritti nell'apposito albo. A questi si affiancano gli intermediari finanziari, anch'essi iscritti in un albo, che non possono raccogliere credito presso il pubblico ma svolgono esclusivamente attività di concessione di finanziamenti e di gestione dei crediti ceduti in operazioni di cartolarizzazione; alcuni possono inoltre essere autorizzati a prestare servizi di pagamento, emissione e gestione di moneta elettronica e servizi di investimento.
- INTERMEDIARIO DEL CREDITO
Un intermediario del credito è un soggetto che propone i contratti di credito per conto del finanziatore (vedi voce relativa) e cura tutta l'attività di preparazione del contratto, fin dalla presentazione della proposta. Può essere un agente in attività finanziaria o un mediatore creditizio, che devono essere iscritti negli appositi elenchi tenuti dall'OAM (Organismo degli Agenti e Mediatori), consultabili dal sito www.organismo-am.it. Gli agenti operano direttamente per conto del finanziatore e possono anche concludere il contratto. I mediatori creditizi invece sono soggetti indipendenti che possono solo promuovere il finanziamento ma non concludere il contratto; per la loro attività richiedono al consumatore un compenso.
- INTERNET BANKING
Con l'internet banking i clienti della banca possono effettuare operazioni bancarie - come bonifici e pagamenti - senza andare in filiale, ma collegandosi a internet. Si accede ai servizi con i propri codici. Oltre alla comodità, l'internet banking spesso offre i servizi bancari a costi inferiori.
- IPOTECA
Diritto di garanzia su un determinato bene, normalmente un immobile. Il proprietario, che ha richiesto il mutuo, può continuare ad abitare nel bene ipotecato, affittarlo o venderlo. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l'espropriazione del bene e farlo vendere per soddisfarsi sul ricavato.
- ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
È l'indice che rappresenta la situazione economica di una famiglia, calcolato a partire dal reddito e da altri elementi del patrimonio. Il suo attestato è rilasciato dall'INPS e consente di accedere alle prestazioni sociali o ai servizi pubblici a condizioni agevolate.
- ISTITUTO DI MONETA ELETTRONICA (IMEL)
Intermediario abilitato, insieme alle banche e a Poste Italiane, a emettere moneta elettronica e prestare altri servizi di pagamento. Gli IMEL sono assoggettati a un regime di regolamentazione e controllo analogo a quello degli altri intermediari vigilati (requisiti all'accesso, regole sul capitale, presidi organizzativi).
- ISTITUTO DI PAGAMENTO (IP)
Intermediario abilitato alla prestazione di servizi di pagamento e assoggettato a un regime di regolamentazione e controllo analogo a quello degli altri intermediari vigilati (requisiti all'accesso, regole sul capitale, presidi organizzativi).
- ISTRUTTORIA
L'erogazione del mutuo richiede una serie di pratiche e delle formalità, del cui costo l'intermediario chiede normalmente il rimborso al cliente ("spese di istruttoria").
K
- KAHNEMAN
Daniel Kahneman ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 2002 per aver integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni di incertezza.
- KID
Un documento di due/tre pagine scritto in modo semplice che riassume tutte le voci di costo di un determinato fondo o ETF. Inoltre, ci dà delle informazioni che riguardano i rischi, i rendimenti passati di ciascuno strumento e la loro differenza con quelli di un parametro di riferimento (benchmark) che può indicare l'abilità del gestore. Grazie al KID possiamo confrontare più fondi e ETF e scegliere lo strumento a noi più adatto e quello meno costoso a parità di rendimento atteso e rischio.
- KRUGMAN
Paul Krugman ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 2008 per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento delle attività economiche.
L
- LEONTIEF
Wassily Leontief ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 1973 per lo sviluppo del metodo di input/output e per la sua applicazione a importanti problemi economici.
- LIQUIDITÀ
Attività a basso rischio facilmente convertibili in moneta in breve tempo, con costi contenuti e senza subire perdite significative rispetto all'ammontare investito. Possono quindi essere considerate come alternative al contante. Rientrano in questa definizione i depositi a risparmio, i titoli di Stato con scadenza residua inferiore a 12 mesi, gli ETF o i fondi comuni monetari.
M
- MCFADDEN
Daniel L. McFadden ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 2000 per lo sviluppo della teoria e dei metodi per l'analisi delle scelte distinte (discrete choice).
- MERCATI
Le banche gestiscono la liquidità scambiandosi fondi sui mercati monetari e modificano il proprio portafoglio comprando e vendendo sui mercati dei titoli. Questi mercati sono importanti anche per la corretta trasmissione degli impulsi di politica monetaria. Turbolenze sui mercati o malfunzionamenti delle infrastrutture tecnologiche possono propagarsi velocemente, con conseguenze potenzialmente gravi sulla stabilità dei singoli intermediari e dell'intero sistema finanziario.
- MERITO DI CREDITO (o creditizio)
Il merito creditizio è la capacità del cliente di restituire la somma ottenuta in prestito alle scadenze stabilite dal contratto di finanziamento. Viene valutato dal finanziatore prima di concedere il prestito, sulla base di informazioni sufficienti, proporzionate e opportunamente verificate sulla situazione economica e finanziaria del cliente. Queste informazioni possono essere fornite dallo stesso cliente o reperite tramite l'interrogazione di banche dati come la Centrale dei Rischi (CR) gestita dalla Banca d'Italia o i Sistemi di Informazione creditizia (SIC) gestiti da soggetti privati; in questo caso però il cliente deve esserne informato in anticipo. È un parametro importante, che misura dunque la capacità di rimborso e che diventa essenziale nel rapporto banca-cliente per creare quella necessaria fiducia tra le parti perché si costituisca un rapporto economico. Il merito creditizio è un parametro essenziale, non solo per poter accedere a un finanziamento, ma anche a quali condizioni: a fronte di un maggiore rischio di insolvenza, infatti, il finanziatore potrebbe chiedere un tasso di interesse più alto per coprire i rischi connessi alla concessione del credito.
- MIFID (O QUESTIONARIO MIFID)
Serie di domande che gli intermediari sono tenuti a sottoporre ai clienti periodicamente, il cui scopo è "conoscere il proprio cliente" in modo tale da potergli offrire i prodotti e servizi più adatti alla situazione finanziaria, agli obiettivi di investimento, al grado di tolleranza per i rischi, ai bisogni finanziari e alla conoscenza ed esperienza in materia di investimenti del cliente. Il questionario è utile anche all'investitore per avere una maggiore consapevolezza ed evitare investimenti non compatibili con il proprio profilo.
- MODIFICHE UNILATERALI
Il finanziatore può apportare modifiche alle condizioni contrattuali solo in determinati casi: se nel contratto questa possibilità è espressamente prevista ed è stata approvata dal consumatore e inoltre se c'è un "giustificato motivo", cioè se le cause del cambiamento sono intervenute dopo la firma del contratto e sono specificate con precisione e completezza. È possibile modificare i tassi di interesse solo nei contratti a tempo indeterminato. In nessun caso il finanziatore può introdurre una condizione del tutto nuova rispetto a quelle previste dal contratto. Ogni volta che il finanziatore vuole modificare qualche condizione, deve inviare con almeno due mesi di anticipo al consumatore una comunicazione dal titolo "Proposta di modifica unilaterale del contratto". Il consumatore ha 60 giorni di tempo per comunicare al finanziatore la sua eventuale intenzione di sciogliere il contratto.
- MODIGLIANI
Franco Modigliani ha vinto il premio Nobel nel 1985, per la sua analisi pionieristica del risparmio e dei mercati finanziari.
- MODULO SECCI
Il modulo SECCI (Informazioni europee di base sul Credito ai Consumatori) contiene tutte le informazioni utili perché il consumatore possa valutare nel modo più trasparente l'offerta di credito. Gli deve essere consegnato prima che firmi qualsiasi contratto di finanziamento.
- MONETA
Gli aggregati monetari dell'area dell'euro comprendono:
- M1: circolante e depositi in conto corrente
- M2: M1, depositi con durata prestabilita fino a due anni, depositi rimborsabili con preavviso fino a tre mesi
- M3: M2, pronti contro termine, quote di fondi comuni monetari e obbligazioni con scadenza originaria fino a due anni. A partire dai dati di giugno 2010 sono escluse le operazioni pronti contro termine con controparti centrali.
I contributi nazionali agli aggregati monetari M1, M2 e M3 sono calcolati escludendo il circolante, poiché, con l'introduzione dell'euro, non è più direttamente misurabile la quantità di banconote e di monete effettivamente detenuta in ciascun paese.
- MONETA ELETTRONICA
Denaro registrato elettronicamente su carte prepagate o conti di moneta elettronica, con cui poter effettuare operazioni di pagamento. Possono emettere moneta elettronica le banche, Poste Italiane e gli istituti di moneta elettronica (IMEL).
- MONETARIA (POLITICA)
La politica monetaria riguarda le decisioni prese dalla banca centrale per influenzare il costo e la disponibilità del denaro nell'economia.
Nell'area dell'euro la decisione di politica monetaria più importante della Banca centrale europea (BCE) è solitamente quella sui tassi di interesse di riferimento. Qualsiasi modifica dei tassi di riferimento incide, a sua volta, sui tassi di interesse che le banche commerciali applicano ai prestiti concessi alla clientela. In altre parole, questa decisione influisce sulla spesa dei consumatori e sugli investimenti delle imprese. L'obiettivo di politica monetaria della BCE è preservare la stabilità dei prezzi, ossia mantenere l'inflazione al 2% nel medio termine. Queste condizioni aiutano la BCE a sostenere le politiche economiche generali dell'Unione Europea (UE) che mirano alla piena occupazione e alla crescita economica.
In periodi prolungati di bassa inflazione e tassi di interesse contenuti, la banca centrale può anche adottare misure non convenzionali di politica monetaria, come i programmi di acquisto di attività.
La Banca d'Italia concorre a formulare la politica monetaria nell'area dell'euro attraverso la partecipazione del Governatore al Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE). Il Governatore agisce in piena autonomia e indipendenza, contribuendo alle decisioni di politica monetaria anche sulla base dell'attività preparatoria condotta dai comitati e dai gruppi di lavoro dell'Eurosistema, cui partecipano rappresentanti della Banca d'Italia. In base ai principi di decentramento operativo e sussidiarietà stabiliti a livello europeo, la Banca d'Italia, inoltre, partecipa all'attuazione della politica monetaria.
- MRU (Meccanismo di Risoluzione Unico)
Il MRU o Meccanismo di risoluzione unico (in inglese Single Resolution Mechanism, SRM) è stato introdotto dal gennaio del 2016 con l'obiettivo principale di assicurare un'efficiente risoluzione delle banche in dissesto, minimizzando i costi per i contribuenti e per l'economia reale. È formato dalle Autorità nazionali di risoluzione e dal Comitato di risoluzione unico, un'agenzia europea per l'esercizio delle funzioni di risoluzione. L'Autorità di risoluzione italiana è la Banca d'Italia. Quando non vi sono altre soluzioni, per coprire le spese degli interventi di risoluzione si può ricorrere al Fondo di risoluzione unico, finanziato dai contributi delle banche. Insieme al MVU, Meccanismo Unico di Vigilanza (vedi voce 96), il MRU è uno dei due pilastri dell'unione bancaria.
- MUTUO IPOTECARIO
È la forma più diffusa di credito immobiliare offerto ai consumatori. Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio lungo termine, che in genere dura da 5 a 30 anni. Di solito il cliente riceve l'intera somma in un'unica soluzione e la rimborsa nel tempo con rate di importo costante o variabile. Serve per acquistare, costruire o ristrutturare un immobile, in particolare la casa di abitazione. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità. È chiamato "ipotecario" perché il pagamento delle rate è garantito da un'ipoteca su un immobile.
- MVU (Meccanismo di Vigilanza Unico)
Il MVU o Meccanismo di vigilanza unico (in inglese Single Supervisory Mechanism, SSM) è il sistema europeo di vigilanza bancaria che comprende la Banca centrale europea (BCE) e le autorità di vigilanza nazionali dei paesi partecipanti. Le sue principali finalità sono quelle di salvaguardare la sicurezza e la solidità del sistema bancario europeo, di accrescere l'integrazione e la stabilità finanziarie di assicurare una vigilanza coerente. Insieme al MRU, Meccanismo di risoluzione unico (vedi voce 94), il MVU è uno dei due pilastri dell'unione bancaria.
N
- NASH
John F. Nash, jr. ha vinto il premio Nobel nel 1994 per l'analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi.
- NEGOZIAZIONE DI TITOLI
Insieme di attività connesse all'acquisto e alla vendita di strumenti finanziari.
- NETWORK FOR GREENING THE FINANCIAL SYSTEM (NGFS)
Rete globale di banche centrali e autorità di supervisione che promuove la condivisione di esperienze e delle migliori pratiche sulla gestione dei rischi ambientali, in particolare, quelli climatici, nel settore finanziario. L'NGFS, cui aderisce anche la Banca d'Italia, ha pubblicato una serie di rapporti e analisi tra cui guide per le autorità di vigilanza e per gli investimenti sostenibili. Soprattutto, l'NGFS ha prodotto un insieme di scenari climatici standard che possono aiutare le banche centrali e le autorità di supervisione a definire esercizi di stress test climatici basati su riferimenti confrontabili.
- NEUTRALITÀ CLIMATICA
L'espressione fa riferimento al raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni di gas serra e quelle assorbite dagli ecosistemi. L'Unione Europea, ad esempio, si è impegnata ad essere un continente a emissioni nette zero ("net-zero") entro il 2050. Questo impegno comporta una riduzione del 55 per cento delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai valori del 1990.
O
- OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori)
L'OAM verifica i requisiti degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi e ne cura l'iscrizione negli elenchi ufficiali richiesti dalla legge. Per saperne di più e consultare gli elenchi: www.organismo-am.it.
- OBBLIGAZIONE
L'obbligazione (o "bond") è un titolo che conferisce all'investitore che lo compra il diritto a ricevere il rimborso del valore nominale alla scadenza e una remunerazione a titolo di interesse (chiamata "cedola"). Il soggetto emittente utilizza la somma ricevuta per finanziarsi e può essere:
- uno Stato (si veda la voce "Titoli di Stato") o un altro ente pubblico
- una banca o una società di altro genere (si parla in questo caso di "corporate bond", obbligazioni societarie in italiano)
- un organismo sovranazionale (si parla in questo caso di "supranational bond", obbligazioni sovranazionali in italiano).
- OBBLIGAZIONI VERDI - PRINCIPI DELL'INTERNATIONAL CAPITAL MARKET ASSOCIATION (ICMA)
Principi dell'International Capital Market Association (ICMA) - Al momento sono lo standard più usato per emettere "obbligazioni verdi". Le regole impongono agli emittenti i) di comunicare chiaramente i progetti a cui sono destinati i fondi raccolti; ii) di indicare i benefici per l'ambiente dei progetti e i metodi utilizzati per classificare i progetti nelle categorie di Progetti Verdi individuate dalle linee guida; iii) di gestire le somme raccolte per i progetti verdi separatamente dalle altre; iv) di preparare e rendere disponibili informazioni aggiornate nel tempo sull'utilizzo dei fondi. Inoltre, l'ICMA raccomanda all'emittente di spiegare in appositi documenti la conformità del green bond alle linee guida e la nomina di revisori esterni per certificare la conformità all'atto dell'emissione e per verificare che i fondi raccolti siano effettivamente utilizzati durante la vita del progetto per gli scopi previsti inizialmente.
- OBBLIGAZIONI VERDI - STANDARD DELL'UNIONE EUROPEA PER LE OBBLIGAZIONI VERDI
Standard dell'Unione Europea per le obbligazioni verdi - Nel corso del 2022 questi standard diventeranno lo schema da seguire per gli emittenti (anche extra-UE) che desiderano utilizzare la denominazione di "European Green Bonds" o "EuGBs". A questo link la proposta di Regolamento presentata a luglio 2021. Gli standard della EU per le obbligazioni verde sono simili ai principi definiti dall'ICMA ma contengono qualche indicazione più specifica. In particolare, i fondi raccolti con le obbligazioni dovrebbero essere coerenti con la tassonomia dalla UE, i progetti verdi devono rispettare il requisito di non "arrecare danni significativi" ('do not significant harm') ad altri obiettivi ambientali, la certificazione deve essere fornita da imprese incluse in una lista gestita dall'European Securities and Markets Authority (ESMA).
- OBBLIGAZIONI VERDI - STANDARD DELLA CLIMATE BONDS INITIATIVE (CBI)
Standard della Climate Bonds Initiative (CBI) - Sono standard che integrano i principi dell'ICMA offrendo una guida più approfondita sull'uso dei fondi e opportunità di certificazione. Gli standard CBI sono stati elaborati soprattutto per gli investimenti che supportano la transizione verso un'economia a bassa emissione di anidride carbonica e resiliente ai cambiamenti climatici.
- OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE
Comunicazione rivolta a persone in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell'offerta e dei titoli offerti così da mettere un investitore in grado di decidere se sottoscrivere i titoli emessi per la prima volta sul mercato.
- OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA
Comunicazione rivolta a persone in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell'offerta e dei titoli offerti così da mettere un investitore in grado di decidere se acquistare i titoli offerti in vendita (ma già emessi e sottoscritti).
- OFFERTA PUBBLICA INIZIALE (IPO)
Particolare tipologia di offerta pubblica di vendita o di sottoscrizione finalizzata all'ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato.
- OPERAZIONE (DI PAGAMENTO) NON AUTORIZZATA
Operazione effettuata senza il consenso del titolare dello strumento di pagamento.
- ORIZZONTE TEMPORALE
L'orizzonte temporale è il periodo di tempo per il quale un investitore intende rinunciare alle proprie disponibilità finanziarie per investirle. Esso dipende dalle situazioni soggettive (come l'età), dalle esigenze individuali e familiari e dalle preferenze personali. Sebbene non esista una definizione condivisa si può parlare di breve termine quando il periodo è pari o inferiore a 1 anno, di medio termine se è compreso tra 1 e 5 anni e di lungo termine se superiore a 5 anni.
P
- PAGAMENTI
Il pagamento è il trasferimento di una somma di denaro come corrispettivo di una prestazione o come mezzo di estinzione di un'obbligazione: I pagamenti possono essere effettuati in contanti o con altri strumenti di pagamento alternativi al contante, come assegni, carte di pagamento e bonifici.
- PAN
Il PAN, in inglese Primary Account Number o numero della carta di pagamento, è una sequenza di numeri che identifica univocamente la carta, sia fisica sia virtuale. La sequenza di numeri non è casuale ma è l'unione dei codici numerici che individuano il circuito di pagamento (ad esempio Bancomat o Visa), l'emittente (cioè l'intermediario che fornisce la carta al cliente) e il titolare della carta. Il PAN serve per effettuare transazioni: quando si fa un pagamento o un prelievo, il PAN viene letto dal POS (Point of Sale) o dall'ATM (Automated Teller Machine) e viene trasmesso al centro autorizzativo della banca emittente. La banca effettua quindi controlli di validità e autorizza la transazione.
- PATTO MARCIANO
La clausola che può essere concordata al momento della conclusione del contratto di mutuo, con la quale la banca e il cliente stabiliscono che, in caso di mancato pagamento di un ammontare equivalente a 18 rate mensili, la banca stessa acquisisca l'immobile costituito in garanzia, o i proventi della vendita dello stesso, senza dover attivare le procedure esecutive giudiziarie e restituisca al cliente l'eventuale eccedenza tra il valore del bene (stimato da un perito indipendente) o i proventi della vendita dello stesso e l'importo residuo del debito. Il finanziatore non può condizionare la conclusione del contratto di credito alla sottoscrizione della clausola e deve avvertire il consumatore dei vantaggi e degli svantaggi dell'inserimento della clausola nel contratto.
- PENSIONE
Entrata permanente o temporanea che lo stato o gli istituti di previdenza corrispondono ai lavoratori del settore pubblico o privato, oppure ai loro familiari o ad altri aventi diritto, in relazione a un pregresso periodo di servizio o di attività lavorativa, per lo più in occasione del collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, o anche a seguito di eventi che abbiano determinato la morte o uno stato di grave menomazione fisica o psichica.
La pensione di base è la pensione erogata dall'INPS e dalle Casse professionali.
La pensione complementare (o integrativa) è la pensione erogata dai fondi pensione che integra quella obbligatoria, ma non la sostituisce. La pensione complementare può essere richiesta una volta raggiunta l'età pensionabile, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
- PERIZIA (MUTUO)
Relazione effettuata da un tecnico, incaricato dall'intermediario sulla base di standard affidabili, che attesta il valore dell'immobile da ipotecare.
- PERSONALE (PRESTITO)
Il prestito personale viene di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Il finanziatore versa la somma al consumatore in un'unica soluzione e il consumatore la restituisce a rate. Per tutelarsi dal rischio di non restituzione, il finanziatore può richiedere garanzie personali quali la fideiussione (v. voce) e/o una polizza assicurativa.
- PHELPS
Edmund S. Phelps ha vinto il premio Nobel nel 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali (tra effetti a breve e a lungo termine) della politica macroeconomica.
- PHISHING
Attività illecita volta ad acquisire dati sensibili o riservati da soggetti (ad esempio: numero carta di credito, conto corrente, password, documenti di identità, ecc.), al fine di ottenere linee di credito o effettuare altre operazioni (ad esempio: acquisti) sotto falsa identità. Le informazioni vengono acquisite da organizzazioni illecite in genere via Internet, contattando i legittimi titolari anche attraverso la falsificazione e l'utilizzo di "marchi", "loghi" e indirizzi di posta elettronica di importanti istituzioni finanziarie.
- PHONE BANKING
È il servizio che permette di fare operazioni bancarie - come bonifici e altri pagamenti come le ricariche telefoniche o quelli relativi alle bollette - senza andare in filiale, chiamando al telefono il call center della banca. Molte banche mettono a disposizione dei clienti un numero verde gratuito.
- PIANIFICARE (vedi anche BUDGET)
La pianificazione finanziaria serve per gestire al meglio il denaro verificando la sostenibilità delle spese e quindi l'equilibrio tra entrate e uscite. Uno strumento molto utile per la pianificazione è il budget, personale o familiare. Si tratta di un registro che contiene l'insieme delle spese e delle entrate previste in un determinato periodo di tempo. È importante verificare ed eventualmente aggiornare le previsioni fatte: spesso si tende a sottostimare le spese e sovrastimare le entrate.
Un'adeguata pianificazione comporta la fissazione di obiettivi per il risparmio.
- PIANO D'AZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Pubblicato nel marzo 2018, il Piano illustra le misure che la Commissione intende adottare per orientare il mercato dei capitali verso un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e in linea con gli impegni assunti nell'ambito dell'Accordo di Parigi sul clima. Le misure introdotte sono finalizzate a una gestione più efficace dei rischi finanziari che derivano dal cambiamento climatico, dal consumo di risorse, dal degrado ambientale e dalle disuguaglianze sociali, a migliorare la trasparenza e promuovere un approccio di più lungo periodo delle attività economico-finanziarie.
- PIATTAFORMA
Per ogni tipologia di crowdfunding ci possono essere diverse piattaforme su cui operare: solo in Italia, nel 2019, se ne contavano un centinaio. Alcune di esse perseguono un fine particolare (da progetti culturali o artistici a quelle per l'investimento immobiliare), altre sono radicate in un particolare territorio per incentivarne l'economia (per esempio quello lanciato dalla provincia del Sud Tirolo); infine ci sono piattaforme più generiche che possono offrire diversi prodotti in diverse modalità.
- PIC/PAC
Si tratta di due modalità diverse che possono essere offerte dalle banche o da altri intermediari specializzati nella gestione dei risparmi per realizzare un investimento finanziario. Nel caso del PAC, acronimo di Piano di Accumulo del Capitale, il capitale viene investito progressivamente in diversi momenti nel corso del tempo e a scadenze prefissate. Nel caso del PIC invece il capitale viene investito in un'unica soluzione.
- PIES (PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO)
Documento contenente informazioni personalizzate sul mutuo, necessarie per confrontare le diverse offerte di credito sul mercato. Il PIES è consegnato gratuitamente e tempestivamente dopo che il consumatore ha fornito all'intermediario le informazioni circa le proprie esigenze, la propria situazione finanziaria e le proprie preferenze, e comunque in tempo utile prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da un'offerta. I contenuti del contratto devono essere coerenti con le informazioni contenute nel PIES.
- PIL (PRODOTTO INTERNO LORDO)
Il PIL è una misura del valore dei beni e servizi finali prodotti all'interno di un'area geografica (es. un paese) in un dato periodo di tempo (solitamente un trimestre o un anno). Può essere calcolato a prezzi di mercato o a prezzi costanti, cioè al netto della variazione dei prezzi dei beni e dei servizi prodotti (inflazione o deflazione). Il PIL misura le dimensioni di un'economia; il suo andamento nel tempo indica quindi se un'economia cresce o si contrae. Il PIL pro capite, cioè il PIL diviso per la popolazione, indica il contributo medio all'economia di ciascun cittadino ed è una misura della prosperità di un paese.
- PMI
Secondo la definizione della Commissione europea, sono PMI le imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Nella nozione di microimprese sono ricompresi anche i liberi professionisti, le ditte individuali e, più in generale, chiunque svolge attività economica e ha una partita IVA.
- POLITICA MONETARIA
v. Monetaria
- POLIZZA
Chi concede un finanziamento, per tutelarsi dal rischio di non restituzione, può richiedere una polizza assicurativa. Per la cessione del quinto dello stipendio/pensione, la legge richiede di stipulare una polizza assicurativa per coprire il rischio di morte e/o di perdita dell'impiego del debitore.
- PORTABILITÀ
La portabilità del mutuo è un'operazione che consente al cliente di estinguere il proprio mutuo tramite un nuovo finanziamento stipulato con un altro intermediario per un importo pari al debito residuo, anche senza il consenso dell'intermediario originario. La legge prevede che siano completamente gratuite sia la chiusura del vecchio contratto di mutuo sia la concessione del nuovo finanziamento.
Per ulteriori informazioni si può consultare la Guida Comprare una casa: il mutuo ipotecario in parole semplici.
Per i conti correnti dei consumatori la portabilità è un'operazione con la quale il cliente può chiedere di trasferire sul conto aperto presso un nuovo operatore il saldo positivo del vecchio conto e i servizi di pagamento ricorrenti (ad esempio domiciliazione di utenze e rate di mutuo, accredito dello stipendio o della pensione, ecc.). Non è una cosa difficile: per i consumatori la legge prevede una procedura di portabilità gratuita in 12 giorni lavorativi.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della Banca d'Italia, sezione La portabilità dei conti dei consumatori.
- PORTAFOGLIO
In ambito finanziario con questo termine si indica l'insieme di strumenti finanziari e attività di investimento in cui sono investiti i propri risparmi.
- PORTAFOGLIO ELETTRONICO
Si va diffondendo in rete la possibilità di pagare tramite portafoglio elettronico o wallet. Un tipo di portafoglio elettronico è quello tipicamente proposto da Google Pay, Amazon Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Si tratta di un contenitore nel quale il cliente registra i propri strumenti di pagamento, che vengono utilizzati quando si effettua una transazione. Si possono così effettuare in pochi secondi pagamenti presso esercizi commerciali, negozi on line o i propri siti preferiti. Un altro tipo di portafoglio elettronico è quello offerto ad esempio da intermediari come Paypal e Satispay. Tramite questo portafoglio il cliente accede al proprio conto on-line presso l'intermediario che offre il servizio di wallet ed effettua trasferimenti di denaro dal proprio conto a un altro conto, in modalità simile al bonifico.
- POS (Point of Sale)
È l'abbreviazione della definizione inglese Point Of Sale. È un dispositivo, utilizzato presso gli esercizi commerciali, che permette pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate. Il POS è collegato con il centro di elaborazione dei prestatori di servizi di pagamento che offrono il servizio, affinché il pagamento venga autorizzato e la relativa somma venga addebitata all'acquirente e accreditata sul conto del venditore. Esiste anche il POS virtuale, che permette di gestire i pagamenti on-line inserendo i dati della carta in una pagina internet dedicata.
- POTERE LIBERATORIO
È la caratteristica attribuita dalla legge a monete e banconote: questo vuol dire che pagando con esse il debitore si libera da ogni altro obbligo nei confronti del creditore.
- PRELIEVO
In linguaggio bancario è il ritiro da una banca o da sportelli bancari automatici (ATM - v. voce) di una somma di denaro precedentemente depositata
- PREPAGATA Carta prepagata
Strumento di pagamento, rilasciato a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato all'emittente, il cui valore diminuisce ogni volta che viene utilizzato per effettuare pagamenti o prelievi.
Le carte prepagate sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti su Internet poiché consentono di limitare, alle sole somme caricate sulla carta, i rischi derivanti da un eventuale utilizzo fraudolento.
Le carte spendibili presso una molteplicità di emittenti (carte a spendibilità generalizzata) sono emesse da banche, Istituti di moneta elettronica (Imel), Poste Italiane e, nel rispetto delle disposizioni ad esse applicabili, dalle pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali.
Le carte prepagate ricaricabili hanno un valore massimo avvalorabile che differisce da emittente a emittente e possono essere ricaricate più volte. Una recente evoluzione delle carte prepagate - particolarmente apprezzata dai giovani per le funzioni che offre a costi contenuti - è costituita dalla cd. "carta conto" dotata di Iban, che incorpora alcune peculiarità del conto di pagamento (vedi v. 38), quali ad esempio la possibilità di effettuare e ricevere bonifici.
Le carte emesse dai fornitori di beni e servizi (ad esempio le carte telefoniche) non costituiscono moneta elettronica e possono essere utilizzate esclusivamente per il pagamento di acquisti effettuati presso lo stesso emittente (carta cd. "fidelity" o monouso).
- PRESTITO (PERSONALE)
Il prestito personale viene di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Il finanziatore versa la somma al consumatore in un'unica soluzione e il consumatore la restituisce a rate. Per tutelarsi dal rischio di non restituzione, il finanziatore può richiedere garanzie personali quali la fideiussione (vedi) e/o una polizza assicurativa.
- PRIVACY
È il termine inglese con il quale si fa riferimento al concetto di riservatezza. Il diritto alla protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell'individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (art. 8). Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono identificabile, direttamente o indirettamente, una persona fisica e che possono fornire informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica, ecc.
Particolarmente importanti sono:
- i dati che permettono l'identificazione diretta - come i dati anagrafici (ad esempio: nome e cognome), le immagini, ecc. - e i dati che permettono l'identificazione indiretta, come un numero di identificazione (ad esempio, il codice fiscale, l'indirizzo IP, il numero di targa);
- i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale. Il Regolamento (UE) 2016/679 (articolo 9) ha incluso nella nozione anche i dati genetici, i dati biometrici e quelli relativi all'orientamento sessuale;
- i dati relativi a condanne penali e reati: si tratta dei dati c.d. "giudiziari", cioè quelli che possono rivelare l'esistenza di determinati provvedimenti giudiziari soggetti ad iscrizione nel casellario giudiziale (ad esempio, i provvedimenti penali di condanna definitivi, la liberazione condizionale, il divieto od obbligo di soggiorno, le misure alternative alla detenzione) o la qualità di imputato o di indagato. Il Regolamento (UE) 2016/679 (articolo 10) ricomprende in tale nozione i dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza.
Con l'evoluzione delle nuove tecnologie, altri dati personali hanno assunto un ruolo significativo, come quelli relativi alle comunicazioni elettroniche (via Internet o telefono) e quelli che consentono la geolocalizzazione, fornendo informazioni sui luoghi frequentati e sugli spostamenti.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Garante per la protezione dei dati personali.
I dati personali presenti nella Centrale dei Rischi della Banca d'Italia sono acquisiti dalla Banca d'Italia senza il consenso della clientela in quanto l'archivio è gestito per finalità di interesse pubblico. Per informazioni più dettagliate sulla protezione della privacy delle persone fisiche si può consultare l'apposita informativa sul sito della Banca d'Italia (sezione Servizi al cittadino/Accesso ai dati della CR/ Informativa privacy).- PROPENSIONE AL RISCHIO
In senso stretto, il termine propensione al rischio fa riferimento al comportamento di uno "scommettitore" che, a parità di rendimenti attesi offerti da due opzioni di "gioco", sceglie quella con una variabilità dei risultati maggiore, con l'obiettivo di ottenere rendimenti più alti di quelli attesi. Nel caso di un gioco testa-croce dove la vincita massima è pari a 100 e quella minima 0, lo scommettitore propenso al rischio preferisce sempre giocare per cercare di vincere 100 pur rischiando di perdere tutto invece di ottenere con certezza 50 (valore atteso della scommessa). Vedi anche la voce AVVERSIONE AL RISCHIO.
- PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento)
Soggetti autorizzati a offrire un conto di pagamento: banche, Poste Italiane (Bancoposta), istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica.
Q
- QUOTAZIONE
La quotazione è il prezzo di uno strumento finanziario che viene determinato e reso noto in un particolare mercato secondo regole predefinite. Può anche riferirsi al processo attraverso il quale uno strumento finanziario viene inserito nel listino dei titoli registrati in un mercato regolamentato (vedi Ammissione alla quotazione).
R
- RATA
Somma che il cliente versa periodicamente alla banca o alla società finanziaria per restituire il prestito. È composta da una quota capitale, cioè il rimborso della somma prestata, e da una quota interessi, costituita dagli interessi maturati. La periodicità del pagamento è stabilita nel contratto, ma di solito le rate sono mensili.
- RECESSO
Per legge, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto (cioè di tornare sulla propria decisione) entro 14 giorni dalla firma, senza dover dare alcuna motivazione. Per farlo deve solo inviare al finanziatore, prima della scadenza del termine, una comunicazione tracciabile (come una lettera raccomandata). Se nel frattempo il consumatore ha ottenuto il denaro richiesto, anche solo in parte, deve entro 30 giorni restituirlo al finanziatore e a pagare gli interessi maturati fino alla data di restituzione. Se il contratto è a tempo indeterminato (come nel caso di una carta di credito) il consumatore può recedere in qualsiasi momento, senza penalità o costi, semplicemente rispettando l'obbligo di preavviso, se previsto; anche il finanziatore ha la stessa possibilità, con un preavviso di almeno due mesi.
- RECLAMO
Prima di poter ricorrere all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è necessario inviare un reclamo scritto all'intermediario, che ha tempo 60 giorni per rispondere (o 15 giorni nel caso in cui l'oggetto del reclamo sia un servizio di pagamento). Nel ricorso si possono proporre soltanto questioni già espresse nel preventivo reclamo.
- RELAZIONE DELL'ABF
La Relazione annuale sull'attività dell'Arbitro Bancario Finanziario è predisposta e pubblicata dalla Banca d'Italia secondo quanto previsto dalle disposizioni che regolano il funzionamento del sistema stragiudiziale.
La Relazione annuale dell'ABF:
- rende conto dell'attività svolta dai Collegi e dell'andamento del sistema stragiudiziale nel suo complesso
- fornisce informazioni di carattere statistico sui ricorsi presentati, sugli esiti e sugli intermediari interessati.
È disponibile sul sito dell'Arbitro.
- RELAZIONE NOTARILE
Documento in cui il notaio certifica sia che il venditore è effettivamente il proprietario sia lo stato giuridico dell'immobile da ipotecare, ad esempio l'esistenza di precedenti ipoteche.
- RENDIMENTO
In finanza, il rendimento è la variazione percentuale del valore di un investimento in un determinato periodo temporale.
Se non diversamente specificato il rendimento è espresso in termini nominali, cioè senza tener conto dell'inflazione. In questo caso si parla, quindi, di rendimento nominale.
Se si depura il rendimento nominale dal tasso d'inflazione si ottiene il rendimento reale in un dato periodo. Un rendimento reale positivo indica che il valore reale dei nostri investimenti (il potere di acquisto dei nostri risparmi) è cresciuto, quindi, possiamo acquistare più beni e servizi rispetto a prima. Viceversa, un rendimento reale negativo indica una perdita di potere d'acquisto.
- RENDIMENTO ATTESO
In finanza, il rendimento è la variazione percentuale del valore di un investimento attesa in un determinato periodo temporale futuro. Più alto è il rendimento atteso di un investimento, più alto sarà il rischio.
- REVOLVING
La carta di credito revolving (o carta a credito rotativo) è una carta che permette il pagamento dilazionato, ossia a rate, distribuito su più mesi.
Il tasso d'interesse reale delle carte revolving è generalmente più alto rispetto ad altri tipi di finanziamento. Inoltre, comporta altri eventuali costi aggiuntivi quali spese per la quota associativa annuale e commissioni per il prelievo ATM.
- RICERCA ECONOMICA
L'attività di ricerca e analisi in campo economico e statistico supporta le decisioni che la Banca d'Italia assume nell'ambito dei propri compiti istituzionali: la definizione della politica monetaria; le politiche per la stabilità finanziaria; la partecipazione nei principali organismi e istituzioni internazionali; la formulazione e la valutazione di proposte in materia di politica economica, con pareri al Parlamento e al Governo. I risultati di questa attività sono diffusi mediante le pubblicazioni ufficiali della Banca d'Italia ma anche tramite saggi e articoli pubblicati in volumi o su riviste specializzate.
- RICORSO ALL'ABF
Si può presentare ricorso all'ABF per ottenere una decisione sul proprio caso se si hanno o si sono avuti in passato rapporti contrattuali o anche solo se si è entrati in relazione con un intermediario per servizi bancari e finanziari, compresi i servizi di pagamento (v. RECLAMO).
Se, ad esempio, la controversia riguarda conti correnti, mutui, prestiti personali, si può ricorrere all'ABF se si chiede:- una somma di denaro per un importo non superiore a 100.000 euro;
- l'accertamento di diritti, obblighi e facoltà (ad esempio, per la mancata consegna della documentazione di trasparenza o la mancata cancellazione di un'ipoteca dopo l'estinzione di un mutuo), in questo caso senza limiti di importo.
Il ricorso si presenta tramite il portale ABF. La presentazione del ricorso in modalità cartacea è consentita soltanto se il ricorrente intende presentare ricorso nei confronti di:
- due o più intermediari contemporaneamente;
- un intermediario estero che opera in Italia in regime di libera prestazione di servizi;
- un confidi ai sensi dell'art. 112, comma 1, del TUB.
- RID (Rapporto Interbancario Diretto o addebito diretto)
Svolgeva fino all'inizio del 2014 la funzione del SEPA Direct Debit (vedi SDD).
- RIEPILOGO DELLE SPESE
Documento, redatto secondo un modello standard europeo, che le banche forniscono gratuitamente, almeno una volta all'anno, ai consumatori titolari di un conto corrente, in aggiunta all'estratto conto e al documento di sintesi. Il documento contiene un riepilogo di tutte le spese sostenute e alcune informazioni sugli interessi versati o maturati nel periodo di riferimento. Il riepilogo delle spese riporta anche l'Indicatore dei costi complessivi (ICC) pubblicizzato nel documento informativo sulle spese dello stesso tipo di conto per consentire al consumatore di confrontare il totale delle spese effettivamente sostenute con quelle ipotetiche stimate con l'ICC e verificare se il tipo di conto scelto è alla prova dei fatti quello più adatto alle proprie esigenze.
- RIMBORSO DIFFERITO DEGLI INTERESSI
Ricorre quando gli interessi non sono integralmente rimborsati con le rate e sono invece aggiunti all'importo totale del credito residuo.
- RIMESSA
Invio di denaro effettuato da un lavoratore straniero al suo nucleo familiare nel paese di origine.
- RINEGOZIAZIONE DEL PRESTITO O DEL MUTUO
Accordo con il quale il cliente e l'intermediario convengono di modificare uno o più elementi del contratto, ad esempio la durata del mutuo, il sistema di indicizzazione, il parametro di riferimento, lo spread o le commissioni.
- RISCHIO
La possibilità di perdere soldi con un investimento. Normalmente è misurata come la variabilità (volatilità) del rendimento passato di uno strumento finanziario o di un'attività. Non esistono strumenti finanziari privi di rischio, anche se alcuni sono più sicuri di altri, come ad esempio i depositi a risparmio, assicurati fino a 100.000 euro per persona e per banca, e i titoli di Stato (BOT, BTP e CCT con scadenza residua inferiore a 12 mesi).
- RISERVE
La Banca d'Italia amministra le riserve ufficiali del Paese e parte di quelle della Banca Centrale Europea (BCE). Le riserve ufficiali contribuiscono a sostenere la credibilità del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e possono essere utilizzate per interventi sul mercato dei cambi; quelle del Paese consentono di far fronte agli impegni dell'Italia nei confronti di organismi finanziari internazionali.
S
- SALDO DI CONTO CORRENTE
Il saldo è la somma di denaro presente sul conto corrente a una certa data. È la differenza tra l'importo complessivo degli accrediti sul conto e quello degli addebiti. Il saldo contabile include solo le operazioni registrate. Il saldo disponibile può differire dal precedente perché include anche le operazioni disposte ma non ancora registrate e l'eventuale fido. È la somma che può essere effettivamente utilizzata. Il saldo liquido o saldo per valuta si riferisce alla somma a una certa data di tutti i movimenti del conto in ordine di data valuta. Su questo saldo sono calcolati gli interessi (v. anche 'Estratto conto').
- SCA (STRONG CUSTOMER AUTHENTICATION)
Autenticazione forte del cliente, cioè procedura di sicurezza che si basa sull'uso di almeno due fattori di sicurezza per accedere a un conto di pagamento online o eseguire pagamenti online con bonifico o carta.
- SDD (SEPA Direct Debit)
Definizione tecnica dell'addebito diretto europeo. Gli addebiti diretti SEPA sono un servizio di pagamento offerto dalle banche - prevalentemente legato al conto corrente - utile per pagare in forma automatica le società o i privati che forniscono beni o erogano servizi sulla base di contratti che prevedono pagamenti di tipo ripetitivo e con scadenza predeterminata.
È possibile ottenere questo servizio anche se si è titolari di un conto di pagamento o di una carta c.d. "conto" ovvero di carta di credito. Tipicamente questo servizio è utilizzato per pagare le bollette delle utenze (luce, gas, telefono, ecc.) o le rate per il rimborso di un finanziamento. Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce l'utenza o il servizio firmando un contratto di autorizzazione. La banca, a ogni scadenza, eseguirà il pagamento addebitando gli importi sul conto del cliente senza chiedere ogni volta il suo consenso. Sull'estratto conto, la sigla SDD appare accanto all'importo dei pagamenti domiciliati.
- SECCI
Il modulo SECCI (Informazioni europee di base sul Credito ai Consumatori) contiene tutte le informazioni utili perché il consumatore possa valutare nel modo più trasparente l'offerta di credito. Gli deve essere consegnato prima che firmi qualsiasi contratto di finanziamento.
- SEGRETERIA TECNICA DELL'ABF
Ognuno dei sette Collegi dell'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) è assistito da una Segreteria tecnica istituita presso le relative Sedi della Banca d'Italia.
Ciascuna Segreteria tecnica ha il compito, tra l'altro, di:- ricevere il ricorso, accertando in primo luogo che sia completo, regolare e presentato nei termini;
- ricevere la documentazione presentata dall'intermediario;
- se necessario, chiedere alle parti le integrazioni;
- curare le comunicazioni relative alla procedura di ricorso alle parti
- SEN
Amartya Sen ha vinto il premio Nobel nel 1998 per il suo contributo all'economia del benessere.
- SEPA
Acronimo che identifica la Single Euro Payments Area (l'Area unica dei pagamenti in euro), ovvero l'area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento - cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e altri operatori economici - indipendentemente dalla loro residenza possono effettuare e ricevere pagamenti in euro non in contanti sia all'interno dei confini nazionali che fra paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi.
- SERVIZI AL CITTADINO
La Banca d'Italia fornisce direttamente una serie di servizi ai cittadini.
Si occupa, tra l'altro, degli esposti presentati dai cittadini, gestisce le segreterie tecniche dell'ABF, sviluppa e promuove l'educazione finanziaria, pubblica informazioni sui soggetti non legittimati allo svolgimento di attività bancaria e finanziaria in Italia e altri avvisi e comunicazioni di interesse generale. La vigilanza svolge inoltre analisi sul sistema bancario e finanziario.
La Banca d'Italia gestisce anche la Centrale dei rischi e la Centrale di Allarme interbancaria. Per le richieste e le segnalazioni relative alla Centrale dei Rischi, alla Centrale di Allarme Interbancaria, agli esposti, al whistleblowing, al funzionamento dei servizi bancari e finanziari, è possibile utilizzare il canale digitale accedendo alla piattaforma "Servizi online" della Banca d'Italia.
- SERVIZIO DI DISPOSIZIONE DI ORDINI DI PAGAMENTO (PISP PAYMENT INITIATION SERVICE PROVIDER)
Servizio, offerto da un Istituto di Pagamento specializzato, che consente di effettuare un ordine di pagamento tramite bonifico sulla piattaforma di commercio elettronico.
- SIC (Sistema di Informazioni Creditizie)
I SIC sono banche dati private che raccolgono informazioni sull'accesso al credito dei cittadini e sull'andamento dei rapporti di credito. Banche e società finanziarie possono consultare i SIC prima di concedere un finanziamento e li alimentano con le informazioni che raccolgono durante tutta la durata del contratto.
- SIMON
Herbert A. Simon ha vinto il premio Nobel nel 1978 per le sue ricerche pioneristiche sul processo decisionale nelle organizzazioni economiche.
- SISTEMA DEI PAGAMENTI
Il sistema dei pagamenti è definito come l'insieme degli strumenti, delle procedure, dei circuiti di regolamento delle operazioni in contante e in titoli e delle norme che consentono il passaggio della moneta da un soggetto all'altro. La Banca d'Italia opera nei sistemi di pagamento europei e nazionali offrendo servizi di pagamento, contribuendo così al buon funzionamento del sistema economico, alla salvaguardia della stabilità finanziaria, all'efficienza e all'integrazione dei mercati (vedi voce relativa). Anche la conduzione della politica monetaria si basa sull'esistenza di infrastrutture di pagamento affidabili ed efficienti.
- SMSALERT
Si tratta di un servizio di avviso tramite messaggio che la banca invia al cellulare del proprio cliente, e che lo informa istantaneamente dell'importo e delle caratteristiche della spesa effettuata con il mezzo di pagamento utilizzato (ad es. carta di credito, c. di debito). In qualche caso le notifiche arrivano anche per avvisare se si è superata la soglia minima sul conto, se e quando viene accreditato lo stipendio o la pensione.
- SOCIETÀ FINANZIARIA
Società non bancaria autorizzata a concedere finanziamenti sotto qualsiasi forma (ad es. credito ai consumatori, leasing, factoring), compreso il rilascio di garanzie.
- SOFFERENZA
Nel linguaggio della Centrale dei Rischi (CR) si parla di sofferenza quando il cliente è valutato dalla banca o dalla società finanziaria come "insolvente", ossia non in grado, in modo definitivo, di saldare il proprio debito. La classificazione in sofferenza è il risultato della valutazione della situazione finanziaria complessiva del cliente ed è indipendente dall'accertamento dell'insolvenza in sede giudiziaria; quindi si può essere classificati in CR come debitori in sofferenza anche senza un accertamento giudiziario di insolvenza.
- SOGLIA DI CENSIMENTO
Limite minimo degli importi da segnalare in Centrale dei Rischi (CR). Il singolo intermediario deve segnalare in CR i crediti (non classificati in sofferenza) quando il cliente è indebitato per un ammontare complessivo di almeno 30.000 euro. Lo stesso vale per le garanzie. Le sofferenze devono invece essere segnalate se l'importo è superiore a 250 euro.
- SPREAD
In finanza, spread è un termine generico che indica una differenza tra prezzi, rendimenti o tassi di interesse di due strumenti finanziari.
Nel caso dei titoli di Stato italiani, "lo spread" è la differenza tra il rendimento di un titolo di Stato italiano, un BTP che scade tra 10 anni, e il rendimento di un titolo di Stato tedesco, un Bund, con la stessa scadenza. È una misura della rischiosità dell'investimento in titoli pubblici italiani e del grado di affidabilità del nostro Paese: maggiore è lo spread, maggiore è il rischio.
Nel caso dei mutui, lo spread è la differenza fra il tasso effettivamente applicato e il tasso di riferimento (per esempio l'Euribor o l'Eurirs).
- SPV - SPECIAL PURPOSE VEHICLE (società veicolo - società di cartolarizzazione del credito)
Società che ha per oggetto esclusivo l'acquisto di finanziamenti o altre attività finanziarie cedute da banche o da altri intermediari (finanziatori cedenti) e che, a fronte di queste operazioni, emette titoli negoziabili sul mercato. Le società veicolo segnalano in Centrale dei Rischi (CR) i finanziamenti e le garanzie acquistate se questi erano già segnalati dai finanziatori cedenti. Ciò significa che, in caso di cessione del proprio finanziamento, in CR si può trovare una segnalazione sul proprio conto fatta dalla società veicolo a cui il finanziamento è stato ceduto, e non più dalla banca che lo ha originariamente concesso. In questo caso il cliente non ha contatti con la società veicolo, ma con i cosiddetti servicer, ossia intermediari specializzati ai quali le società veicolo affidano la riscossione dei finanziamenti. Per informazioni o contestazioni il cliente può rivolgersi al servicer e alla società veicolo.
- STABILITÀ
La Banca d'Italia è responsabile della salvaguardia della stabilità del sistema finanziario nazionale. Assolve questo compito sia attraverso l'esercizio della vigilanza sui singoli intermediari bancari e finanziari (vedi voce relativa) e su alcuni mercati (vedi voce relativa), sia con l'attivazione di politiche cosiddette "macroprudenziali", cioè rivolte al sistema finanziario nel suo complesso. Il necessario coordinamento con le altre autorità europee e mondiali è garantito dalla partecipazione al Consiglio per la stabilità finanziaria (Financial Stability Board, FSB). Il FSB infatti coordina i lavori delle autorità finanziarie e degli organismi internazionali per promuovere l'attuazione di politiche di regolamentazione e vigilanza che favoriscano la stabilità finanziaria globale.
- STABILITÀ DEI PREZZI
Per stabilità dei prezzi si intende un'inflazione "bassa", ossia tassi di variazione dei prezzi al consumo molto contenuti. Il mantenimento della stabilità dei prezzi è l'obiettivo primario delle banche centrali dell'area dell'euro (Eurosistema); esso costituisce una finalità di fondamentale importanza anche per le altre principali banche centrali. Il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea ha individuato una situazione di stabilità dei prezzi in quella in cui l'aumento sui dodici mesi dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo per l'area dell'euro è inferiore ma prossimo al 2 per cento.
- STONE
Richard Stone ha vinto il premio Nobel nel 1984 per avere dato contributi fondamentali allo sviluppo di sistemi di contabilità nazionale e di conseguenza per aver notevolmente migliorato le basi per l'analisi empirica dell'economia.
- STORIA CREDITIZIA
La storia creditizia dei clienti delle banche e degli intermediari finanziari è registrata dalla Centrale dei Rischi, che contiene quindi sia informazioni positive, come la regolarità del pagamento delle rate e la chiusura del rapporto di finanziamento, sia eventuali informazioni negative, che riguardano essenzialmente le difficoltà, più o meno gravi, nel restituire il debito.
- STRUMENTI DI TUTELA
v. Tutela
- SVILUPPO SOSTENIBILE
Modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
T
- TAEG
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) indica il costo totale del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. Comprende gli interessi e tutte le altre spese, per cui è particolarmente utile per confrontare il costo complessivo delle offerte dei diversi operatori e decidere quale finanziamento è più adatto alle proprie possibilità economiche. Deve essere sempre indicato nei messaggi pubblicitari, nella documentazione dell'offerta e nel contratto. Si calcola secondo modalità stabilite dalla legge e definite da apposite istruzioni della Banca d'Italia.
- TAN
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) indica il tasso di interesse "puro" del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. "Puro" significa che non comprende commissioni e spese e quindi non esprime il costo complessivo del finanziamento, al contrario del TAEG (v. voce relativa). Quindi un finanziamento con TAN pari a zero potrebbe avere un TAEG anche molto maggiore di zero.
- TASSO DI INTERESSE
In economia, il tasso di interesse rappresenta la percentuale dell'interesse su un prestito e la somma che riceve chi ha prestato il denaro, in parole povere è il "costo" del denaro preso a prestito.
- TASSO CREDITORE
È il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute fiscali.
- TASSO DEBITORE
È il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità del conto. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
- TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio)
Tasso in base al quale si calcola la soglia del tasso usurario, proibito dalla legge. Viene pubblicato con cadenza trimestrale e indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio: aperture di credito in conto corrente, crediti personali, leasing, factoring, mutui).
- TESORERIA
La Banca d'Italia svolge la funzione di tesoreria per conto dello Stato, cioè esegue i pagamenti disposti dalle amministrazioni dello Stato e riscuote le somme dovute a qualsiasi titolo allo Stato, sia direttamente sia indirettamente, attraverso le banche, le Poste e i concessionari della riscossione. Inoltre, la Banca d'Italia tiene le contabilità intestate a Enti non statali, tra cui le amministrazioni locali, attraverso la cosiddetta "tesoreria unica".
- THALER
Richard Thaler ha vinto il premio Nobel nel 2017 per il suo contributo all'economia comportamentale.
- TIROLE
Jean Tirole ha vinto il premio Nobel nel 2014 per la sua analisi del potere del mercato e la regolamentazione.
- TITOLO (FINANZIARIO)
È uno strumento finanziario che può rappresentare quote di debito (es. titoli obbligazionari o obbligazioni) o quote di capitale (es. titoli azionari o azioni); chi acquista un titolo può ottenere il diritto di ricevere una remunerazione periodica più o meno certa (gli interessi per le obbligazioni, i dividendi per le azioni), il rimborso del capitale (il capitale nominale per le obbligazioni; il capitale di una società in caso di liquidazione per le azioni) e/o aspettarsi di rivendere il titolo sul mercato secondario a un prezzo più alto.
- TITOLO DI STATO
I titoli di Stato sono obbligazioni (vedi la voce OBBLIGAZIONI) emesse dai governi per finanziarsi. Sono anche chiamate "obbligazioni sovrane". In Italia sono emessi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) attraverso il Dipartimento del Tesoro. Rappresentano un prestito allo Stato da parte dei sottoscrittori. I titoli di Stato possono essere acquistati sia in asta, cioè al momento dell'emissione (mercato primario), sia sul mercato secondario, dove vengono quotidianamente scambiati. In entrambi i casi, è necessario rivolgersi alla propria banca o a un intermediario finanziario abilitato.
- TUTELA (STRUMENTI DI)
Gli strumenti di tutela sono attivabili dal cliente che ha un problema con una banca o un intermediario finanziario. In particolare il cliente può:
- presentare un reclamo direttamente all'intermediario;
- ricorrere ad un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie;
- rivolgersi al giudice ordinario.
Ogni intermediario è tenuto ad avere un Ufficio Reclami che deve rispondere al cliente entro 60 giorni dalla ricezione del reclamo. Le modalità per presentare un reclamo e i recapiti degli Uffici sono, di norma, disponibili sul sito internet dell'intermediario. Se non riceve risposta entro 60 giorni o non è soddisfatto, il cliente può scegliere di rivolgersi:
- a uno dei sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie previsti dalla legge;
- all'Autorità giudiziaria.
Dal 2009 è attivo l'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie fra intermediari e clienti. Se la questione rientra nelle competenze dell'ABF, il ricorso presentato viene trattato in tempi rapidi e con costi contenuti (20 euro). Le informazioni sul funzionamento del sistema e le modalità per presentare il ricorso sono disponibili sul sito dell'ABF.
Il cliente può anche interessare la Banca d'Italia presentando un esposto. Quando la Banca d'Italia riceve gli esposti trasmette, di norma, copia dell'esposto all'intermediario sollecitandolo a rispondere tempestivamente ed esaustivamente all'esponente; approfondisce le questioni segnalate e monitora lo stato delle relazioni tra intermediari e clienti; trae informazioni utili per l'esercizio delle sue funzioni normative e di controllo. Quando la Banca d'Italia riceve un esposto che non è di propria competenza, lo trasmette all'Autorità competente, se non già interessata, dandone notizia all'esponente. Per maggiori informazioni consultare il sito della Banca d'Italia.
U
- UNIONE BANCARIA
L'esigenza di un'Unione bancaria è emersa dalla crisi finanziaria del 2008 e dalla successiva crisi del debito sovrano, quando è risultato chiaro che gli stretti legami tra le finanze del settore pubblico e il settore bancario possono facilmente provocare turbolenze finanziarie che superano i confini di una singola nazione. I tre "pilastri" dell'Unione bancaria (in inglese Banking Union) sono il Meccanismo di vigilanza unico (MVU, vedi voce 96), il Meccanismo di risoluzione unico delle crisi bancarie (MRU, vedi voce 94) e uno schema unico di garanzia dei depositi, ancora non realizzato.
- USCITE
È un termine contabile che possiamo considerare sinonimo di spesa, intesa come diminuzione del denaro a disposizione. Mantenere un certo equilibrio tra le entrate e le uscite di una famiglia per esempio è l'obiettivo della pianificazione finanziaria. Una buona pianificazione parte dall'analisi della situazione finanziaria della famiglia e comporta la fissazione di obiettivi di consumo e di risparmio. È, infatti, indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla "cassa" di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno. È molto utile tenere un registro di entrate e spese, cioè un budget.
- USURA
Reato che consiste nel prestare denaro a tassi considerati illegali perché troppo alti e quindi tali da rendere il rimborso del prestito molto difficile o impossibile. La soglia del tasso usurario è il valore a partire dal quale un tasso è illegale (vedi anche voce TEGM).
V
- VALORE NOMINALE
Noto anche come "valore facciale" rappresenta per le obbligazioni l'importo rimborsato alla scadenza del titolo su cui viene calcolato il pagamento periodico delle cedole. Per le azioni invece rappresenta una frazione del capitale sociale. È solitamente diverso dal valore effettivo del titolo.
- VARIABILE Tasso di interesse
Quando il tasso di interesse su un prestito (solitamente un mutuo) è variabile, esso può variare a scadenze prestabilite rispetto al tasso di partenza perché segue le oscillazioni di un parametro di riferimento, di solito stabilito sui mercati monetari e finanziari.
Il rischio principale è un aumento dell'importo delle rate. È bene aver presente che l'effetto di un rialzo dei tassi ha un impatto più rilevante sui mutui con scadenza più lunga.
A parità di durata, i tassi variabili all'inizio sono più bassi di quelli fissi, ma possono aumentare nel tempo, facendo così aumentare l'importo delle rate, anche in misura consistente.
Il tasso variabile è consigliato a chi vuole un tasso sempre in linea con l'andamento del mercato, e comunque può sostenere eventuali aumenti dell'importo delle rate.
- VIGILANZA
La Banca d'Italia vigila sugli intermediari bancari e non bancari che sono iscritti in appositi albi. Dal novembre del 2014 la vigilanza sulle banche è svolta nell'ambito del Meccanismo di vigilanza unico (MVU, vedi voce relativa). L'attività di vigilanza consiste sia nel controllo a distanza, sia nelle ispezioni presso gli intermediari, sia nell'adozione di provvedimenti amministrativi, come le autorizzazioni, le sanzioni e i provvedimenti per la gestione delle situazioni problematiche. La vigilanza offre anche una serie di servizi direttamente ai cittadini, come la gestione degli esposti presentati dai cittadini, l'assistenza ai Collegi dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF, vedi voce relativa), la promozione della cultura finanziaria.
W
- WILLIAMSON
Oliver Williamson ha vinto il premio Nobel nel 2009 per la sua analisi della governance in economia, in modo particolare dei limiti delle imprese.