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È un modello di produzione e consumo che prevede il riutilizzo, il ricondizionamento e il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti. L'obiettivo è quello di estendere il loro ciclo di vita e, quindi, contribuire a ridurre gli scarti inutilizzabili al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Si possono così riutilizzare all'interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. L'economia circolare è quindi un sistema che si contrappone al tradizionale modello economico lineare, in cui i prodotti hanno un ciclo di vita al termine del quale diventano rifiuti da smaltire (quindi beni con un valore economico negativo).
La Banca d'Italia è impegnata nella promozione dell'educazione finanziaria ed è membro del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Il Comitato nasce con l'obiettivo di promuovere e programmare iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria e svolge un ruolo cruciale nell'impostazione e nell'attuazione della Strategia nazionale basata sulla integrazione e la diffusione di conoscenze di base e di strumenti che consentano di familiarizzare con prodotti e regole talvolta di difficile comprensione.
Processo con cui una società, ente pubblico o altro soggetto crea uno strumento finanziario con l'obiettivo, di solito, di raccogliere fondi dall'investitore che lo sottoscrive, cioè che lo acquista. All'emissione sono definite tutte le caratteristiche dello strumento, come, ad esempio nel caso di un'obbligazione, il valore nominale, la scadenza, l'importo della cedola, i diritti e le modalità di circolazione del titolo. La maggior parte degli strumenti finanziari è identificata da un codice univoco chiamato ISIN (International Securities Identification Number), che viene assegnato dalla Banca d'Italia al momento dell'emissione o al momento in cui il titolo viene negoziato.
Intermediario che emette la carta di pagamento. Può anche non coincidere con la banca presso cui si possiede un conto.
In senso finanziario si fa riferimento a ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Le entrate possono essere ordinarie (per esempio lo stipendio) o straordinarie (per esempio la vincita a una lotteria o una donazione), secondo che siano o no suscettibili di ripetersi nel tempo. Mantenere un certo equilibrio tra le entrate e le uscite di una famiglia per esempio è l'obiettivo della pianificazione finanziaria. Una buona pianificazione parte dall'analisi della situazione finanziaria della famiglia e comporta la fissazione di obiettivi di consumo e di risparmio. È, infatti, indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla "cassa" di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno. È molto utile tenere un registro di entrate e spese, cioè un budget.
La presentazione di un esposto alla Banca d'Italia consente al cliente di segnalare comportamenti che ritiene irregolari o scorretti da parte delle banche e degli intermediari finanziari. Per la Banca d'Italia gli esposti rappresentano una fonte di informazioni per l'esercizio dell'attività di vigilanza. La presentazione di un esposto non avvia un procedimento amministrativo disciplinato dalla legge n. 241 del 1990. Per maggiori informazioni consulta la pagina Presentazione di esposti sul sito della Banca d'Italia
Chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
È il documento che la banca elabora con una determinata periodicità e che elenca i movimenti del conto corrente in ordine cronologico. Per ciascun movimento l'estratto conto in genere riporta:
Almeno una volta all'anno, la banca inoltre è tenuta a inviare il Riepilogo delle spese, un modello standard europeo con l'indicazione di tutte le spese sostenute e altre utili informazioni, tra cui l'Indicatore dei costi complessivi (ICC), il costo indicativo annuale del conto a seconda di diversi profili di utilizzo.
Fondi comuni di investimento negoziati in Borsa e che quindi possono essere acquistati e venduti in tempo reale sui mercati regolamentati, al pari delle azioni. Sono caratterizzati da bassi costi di gestione. Di solito, gli ETF replicano l'andamento di un indice di mercato (ad esempio, un indice azionario) e consentono di diversificare i propri investimenti a basso costo e anche per somme contenute.
Tasso interbancario definito giornalmente a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile.
Tasso bancario definito giornalmente a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso fisso.
L'Eurosistema è il sistema di banche centrali dell'area dell'euro responsabile dell'attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali nazionali (BCN) dei Paesi dell'Unione europea che hanno adottato l'euro.