Servizi online al cittadino

La Banca d'Italia ti offre diversi servizi, accessibili attraverso il sito Servizi online. Ti basterà qualche clic per:

  • conoscere i dati a tuo nome registrati in due archivi tenuti dalla Banca d'Italia, la Centrale dei rischi (CR) e la Centrale d'allarme interbancaria (CAI), se presenti;
  • sapere se un assegno o una carta di pagamento sono bloccati (dati registrati nella CAI);
  • inviare un esposto alla Banca d'Italia, per segnalare che una banca o un altro intermediario ha agito in modo scorretto o per far correggere all'intermediario errori nei dati CR o CAI;
  • inviare una segnalazione "whistleblowing" alla Banca d'Italia, per segnalare che una banca ha violato una norma;
  • chiedere informazioni sui servizi delle banche (come i prestiti), sugli strumenti per far valere i tuoi diritti nei rapporti con loro (come il ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario), sulla CR e sulla CAI.

Tutti i servizi sono gratuiti.

Come fare

La procedura è semplice e veloce, perché il sito ti guida passo passo. Se non hai un computer a portata di mano, puoi usare anche il cellulare o il tablet. In ogni caso, i dati e le informazioni che invierai saranno al sicuro, protetti dai sistemi di difesa informatica della Banca d'Italia.

In alcuni casi avrai bisogno di identificarti, sempre attraverso una procedura guidata. Puoi farlo anche se non hai un'identità digitale, cioè anche senza SPID (Sistema pubblico di identità digitale), CNS (Carta nazionale dei servizi) o CIE (Carta d'identità elettronica); in questo caso potrebbe essere necessario allegare alla richiesta una copia digitale del tuo documento di identità.

Puoi anche accedere per conto di altri ad alcuni servizi, ma dovrai provare che hai l'autorizzazione. In alcuni casi basta un'autocertificazione, mentre in altri bisogna allegare documenti, ad esempio una delega.

Perché conoscere i tuoi dati registrati in CR

Quando chiedi un prestito, la banca valuta se sei in grado di restituirlo anche controllando i dati a tuo nome registrati in CR, quando presenti. Accedere alle informazioni sui tuoi finanziamenti registrate nella Centrale dei rischi ti permette di verificare che i dati siano corretti e ti aiuta anche a tenere traccia dei tuoi debiti con le banche.

Ricorda

La CR non è una "lista nera" di cattivi pagatori. Sei presente in archivio anche quando semplicemente hai dei finanziamenti o hai dato garanzie per finanziamenti altrui che superano determinati importi. Quando una banca concede prestiti per importi pari o superiori a 30.000 euro è, infatti, obbligata a segnalarlo alla CR; poi deve aggiornare la segnalazione ogni mese, comunicando ad esempio quanto denaro deve essere ancora restituito e se il pagamento delle rate è regolare. Se vuoi saperne di più consulta la scheda sulla Centrale dei rischi.

Servizi online della Banca d'Italia

Perché accedere ai dati registrati nella CAI

Le banche, le Poste e anche i giudici segnalano alla CAI chi non ha pagato un assegno perché non aveva il denaro o l'autorizzazione, e chi ha avuto revocata una carta perché non ha pagato il saldo. Accedere alla CAI ti permette di verificare se ci sono segnalazioni su di te. Non solo: il servizio ti permette anche di controllare se un assegno o una carta sono bloccati, perché la CAI registra anche questi dati.

Perché inviare un esposto alla Banca d'Italia

La Banca d'Italia controlla che le banche si comportino in modo corretto con i clienti; è parte della sua attività di vigilanza. Se hai un problema con una banca o un altro intermediario finanziario, l'esposto può aiutarti a risolverlo quando:

  • la banca (o l'intermediario) si è comportata in modo irregolare o scorretto. La Banca d'Italia la solleciterà a esaminare il problema da te segnalato e terrà conto degli esiti dell'esposto nella sua attività di vigilanza, però non ha il potere di decidere chi ha ragione; per questo puoi rivolgerti al giudice civile o all'Arbitro Bancario Finanziario. Tuttavia l'intervento della Banca d'Italia è piuttosto efficace: gran parte degli esposti viene accolta dalle banche e dagli altri intermediari finanziari;
  • hai trovato dati inesatti in CR o nella CAI e vuoi che vengano corretti. La Banca d'Italia chiederà alla banca che ha inviato i dati di controllarli e correggere gli errori. Non può intervenire direttamente perché la responsabilità per la correttezza dei dati è di chi li invia.

Ricorda

Se hai un problema con una banca, innanzitutto puoi inviare un reclamo per informarla e chiedere di rimediare. Tutte le banche sono obbligate ad avere un ufficio reclami.

Perché inviare una segnalazione "whistleblowing"

La Banca d'Italia controlla che le banche operino nel rispetto delle norme. Se vieni a sapere che una di loro ha violato una norma o ha commesso irregolarità nella gestione, puoi inviare una segnalazione "whistleblowing" per informare la Banca d'Italia, che esaminerà il caso. Puoi farlo anche in modo anonimo.

Perché chiedere informazioni

Il servizio di informazioni ti aiuta a conoscere meglio come funzionano i servizi delle banche (come i conti correnti e i prestiti), gli strumenti che hai per tutelarti nei rapporti con loro (come il ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario e l'esposto alla Banca d'Italia), la CR e la CAI. Più ne sai, meglio puoi prendere le tue decisioni sul denaro e far valere i tuoi diritti nei rapporti con le banche.

Per saperne di più

Se hai bisogno di altre informazioni sui servizi online, puoi chiamare il numero verde 800 19 69 69. Puoi anche rivolgerti alla filiale della Banca d'Italia più vicina a te.

Ricapitolando…

Servizi online della Banca d'Italia

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