Cessione del quinto

La cessione del quinto è un prestito che puoi ottenere se hai un lavoro dipendente, pubblico o privato, o sei in pensione. È chiamata così perché la rata del prestito viene trattenuta direttamente dal tuo stipendio o dalla tua pensione, e non può superare un quinto - cioè il 20 per cento - della somma totale che ricevi ogni mese (ma i lavoratori dipendenti possono farne richiesta due volte e impegnare quindi il 40 per cento del proprio stipendio). La durata della cessione del quinto va da un minimo di 2 anni fino a un massimo di 10 anni. Devi stipulare un'assicurazione obbligatoria che copra il rischio di perdita di lavoro e di decesso.

Puoi chiedere questo prestito a una banca o a una società finanziaria, ma potresti trovare rappresentanti di alcune società già nel negozio in cui vuoi fare gli acquisti per cui chiedi il finanziamento. La banca o la società valuteranno la richiesta e stabiliranno se puoi ottenere il prestito; se approveranno la richiesta, si accorderanno con il tuo datore di lavoro o con l'ente che eroga la tua pensione.

Stipulato l'accordo, ogni mese una parte del tuo stipendio o della tua pensione sarà trattenuta per ripagare le rate del prestito; il pagamento sarà fatto direttamente dal datore di lavoro o dall'ente previdenziale, senza che tu faccia altro, fino alla scadenza.

Cosa succede se cambio lavoro?

Il nuovo datore di lavoro sarà informato e continuerà a pagare la rata trattenendola dal nuovo stipendio.

E se perdo il lavoro?

Il debito residuo sarà coperto dall'assicurazione che hai dovuto stipulare.

In linea generale, se hai già rimborsato il 40 per cento delle rate, hai la possibilità di rinnovare il prestito prima della scadenza: vuol dire che puoi ottenere altro denaro dalla banca o dalla società finanziaria e allungare la durata del rimborso, come se si trattasse di un nuovo finanziamento. Fai sempre molta attenzione però: il tuo stipendio sarà ridotto del 20 per cento per un tempo più lungo e dovrai continuare a sostenere i costi per la cessione del quinto.

Ricorda anche che una parte dell'importo ottenuto con il nuovo finanziamento verrà utilizzata per estinguere quello precedente.

Quanto puoi ottenere in prestito

La somma massima che puoi prendere in prestito dipende dall'importo netto del tuo stipendio o della tua pensione.

Come calcolare il quinto dello stipendio

Semplificando, se hai uno stipendio netto mensile di 1.500 euro percepito per 13 mensilità, dovrai moltiplicare la cifra netta mensile per il numero di mensilità (1.500 x 13 = 19.500) e poi dividere per i mesi dell'anno (12), ottenendo la cifra di 1.625 euro. Questo importo, diviso per cinque, dà come risultato il quinto del tuo stipendio netto: 325 euro. Questa è anche la rata mensile massima che sarà trattenuta dal tuo stipendio per rimborsare il prestito.

Il calcolo della rata mensile massima che puoi sostenere è molto importante: consente, data una durata del finanziamento, di determinare la somma totale che puoi ottenere in prestito. A volte, trovi l'indicazione della rata massima nella busta paga.

I pensionati possono chiedere la cessione di un solo quinto. Il dipendente invece può cedere un ulteriore quinto del suo stipendio, se vuole ottenere un finanziamento di importo più alto (si parla di "doppio quinto"); in questo caso anche la trattenuta mensile sullo stipendio sarà doppia. Per ottenere il doppio quinto, oltre a firmare la cessione del quinto dello stipendio, devi firmare anche un altro contratto: la "delegazione di pagamento". Il datore di lavoro ha l'obbligo di aderire alla cessione del quinto; può invece scegliere se accettare o rifiutare la richiesta di delegazione di pagamento.

Per la delegazione di pagamento non è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa, a differenza della cessione del quinto. Tuttavia può esserti richiesta.

Vantaggi

La cessione del quinto ha diversi vantaggi:

  • richiesta semplice: non servono garanti o garanzie; bastano la busta paga o il cedolino della pensione e l'assicurazione obbligatoria;
  • tempi di rimborso flessibili: puoi estendere il rimborso fino a dieci anni;
  • pagamento automatico: il datore di lavoro o l'ente pensionistico trattengono l'importo dalla busta paga e lo versano direttamente alla banca o alla finanziaria che ha concesso il prestito;
  • nessuna destinazione specifica: non devi indicare né il motivo della richiesta né il modo in cui spenderai i soldi (non è un prestito finalizzato);
  • accessibile anche in caso di precedenti difficoltà creditizie: puoi chiederlo anche se in passato hai avuto problemi a rimborsare le rate di un prestito.

I costi

Prima di firmare la cessione del quinto, valuta i costi dell'operazione: leggi i fogli informativi e confronta le offerte sul mercato grazie al TAEG, il costo complessivo annuo del prestito espresso in percentuale (a parità di condizioni, qualsiasi prestito offerto con un TAEG del 10 per cento, ad esempio, è più economico di uno il cui TAEG è il 12 per cento).

Trovi il TAEG nel SECCI (sigla inglese che sta per 'Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori'), un documento informativo che la banca o la società finanziaria deve sempre consegnarti prima che firmi il contratto.

Tieni presente che nei costi rientra anche l'assicurazione che, come abbiamo detto, è obbligatoria.

Valuta con attenzione il rinnovo del prestito, soprattutto in caso di sollecitazioni da parte del finanziatore o di eventuali agenti o mediatori. Chiedi sempre chiarimenti sui finanziamenti che ti vengono offerti. Ricorda anche che una parte del nuovo finanziamento verrà utilizzata per estinguere quello precedente e quindi non ti sarà erogata per fronteggiare i tuoi bisogni, che il tuo stipendio sarà ridotto del 20 per cento per un tempo più lungo e che sosterrai maggiori interessi e altri costi.

In ogni caso, considera che puoi rinnovare il prestito anche con una banca o una finanziaria diversa da quella che ti ha concesso il primo finanziamento. Valuta quindi se altri intermediari offrono prestiti con un TAEG più basso di quello che avresti rinnovando con la tua banca.

I rischi

Come per qualunque tipo di finanziamento, prima di sottoscrivere il contratto, valuta attentamente se il denaro che stai chiedendo in prestito ti serve davvero e se sarai in grado di rimborsarlo. In particolare, con la cessione del quinto e quindi uno stipendio netto più basso, sarai in grado di sostenere le tue spese mensili?

In ogni caso, confronta sempre le offerte di più banche e società finanziarie e, quando possibile, valuta anche altri tipi di finanziamento, ad esempio il prestito personale. Considera che per la banca la cessione del quinto è un finanziamento meno rischioso rispetto ad altri prestiti (il rischio che una cessione del quinto non venga rimborsata è, infatti, mitigato dalla trattenuta in busta paga e dalla presenza dell'assicurazione obbligatoria). Per te, invece, si tratta di un finanziamento che - al pari di altri prestiti che potresti aver contratto - richiede un'attenta valutazione della sostenibilità della rata per evitare situazioni di indebitamento eccessivo.

Tutele

Se hai attivato la cessione del quinto godi di tutte le tutele e i diritti previsti dalle norme sul credito ai consumatori, qualunque sia l'importo del finanziamento. Quindi puoi:

  • ripensarci e scioglierti dal vincolo del contratto senza dare alcuna motivazione, entro 14 giorni dalla firma, inviando una comunicazione alla banca o alla società finanziaria che ti ha concesso il prestito (diritto di recesso);
  • chiedere di rimborsare tutto il prestito o una sua parte in qualsiasi momento prima della scadenza (rimborso anticipato), ma la banca o la società finanziaria potrebbe chiederti di pagare i costi di gestione dell'estinzione anticipata;
  • ricevere gratuitamente tutte le informazioni che ti servono per valutare l'offerta di prestito prima della firma del contratto (ad esempio, il documento chiamato "Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori" o SECCI); dopo la firma, ricevere le comunicazioni periodiche sull'andamento del rapporto (almeno una volta all'anno) e il conteggio estintivo se vuoi chiudere anticipatamente o rinnovare il prestito.

Se questa documentazione non ti viene inviata, puoi sempre richiederla direttamente al finanziatore.

Se pensi che la banca o la società finanziaria abbia violato i tuoi diritti, puoi:

Hai bisogno di più informazioni sulla cessione del quinto? Leggi la Guida della Banca d'Italia sul credito ai consumatori.

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