Prestito personale

Il prestito personale è una delle soluzioni finanziarie più richieste quando si ha bisogno di liquidità, perché è flessibile e adatto a diverse necessità. Si tratta, infatti, di un finanziamento "non finalizzato" cioè non collegato all'acquisto di uno specifico bene o servizio.

Caratteristiche del prestito personale

  1. L'importo che puoi ottenere a titolo di prestito personale dipende dalle tue esigenze, dalle offerte della banca, delle Poste o dell'intermediario autorizzato a cui ti sei rivolto e dalla tua capacità di rimborsare il prestito, cioè il tuo "merito di credito". Questo, a sua volta, dipende dai tuoi redditi, dagli impegni finanziari già presi, dalla tua "storia creditizia" registrata negli appositi archivi pubblici (la Centrale dei rischi) e privati (sistemi di informazioni creditizie), ecc.
  2. Il rimborso è di solito a rate mensili e "costanti", cioè sempre dello stesso importo: l'intero piano rateale è stabilito al momento della stipula del contratto.
  3. Puoi concordare la durata del prestito con il tuo intermediario, facendo attenzione a scegliere una soluzione che si adatti alle tue esigenze, ma tenendo sempre in considerazione che una durata più lunga riduce l'importo delle singole rate ma comporta un aumento degli interessi totali pagati.

Vantaggi

Il prestito personale offre numerosi vantaggi, tra cui la flessibilità d'uso: il denaro può essere utilizzato per qualsiasi scopo, sia per finanziare progetti personali come una ristrutturazione, l'acquisto di un'auto, un evento speciale come un matrimonio, ma anche per far fronte a spese improvvise, come quelle mediche, o per riunire in un'unica rata mensile più debiti preesistenti, con potenziali risparmi sui costi totali. Inoltre, se decidi di indebitarti a tasso fisso, le rate costanti aiutano nella pianificazione delle uscite, rendendo la gestione del rimborso più facile.

I costi

Una misura fondamentale, che sintetizza il costo complessivo del finanziamento e che deve essere usata per confrontare le diverse offerte, è il TAEG (Tasso annuo effettivo globale) perché tiene conto sia del tasso di interesse applicato sia delle spese aggiuntive, come le commissioni di istruttoria, i costi di incasso delle rate e quelli per eventuali polizze assicurative obbligatorie. Il costo per la sola parte interessi è rappresentato dal TAN (Tasso annuo nominale).

Prima di firmare un contratto con un intermediario, leggi con attenzione il foglio informativo che ti deve essere consegnato e che contiene tutte le informazioni rilevanti e confronta le offerte di più intermediari, anche utilizzando i comparatori online.

Sebbene il prestito personale sia un tipo di finanziamento molto diffuso, valutane anche altri che potrebbero risultare più adatti a te, come ad esempio, la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, o un mutuo.

Alcuni prestiti possono prevedere costi aggiuntivi, come penali nel caso in cui rimborsi il prestito prima della scadenza (estinzione anticipata).

Ricorda che il costo del prestito personale può essere più oneroso di quello di altre forme di finanziamento, dato che spesso non è garantito, anche se può comunque essere assistito da garanzie personali (fidejussione) o da una polizza assicurativa che copra, ad esempio, il rischio morte.

Tieni presente che il costo dipende da diverse caratteristiche del prestito: l'importo, la durata, il tasso di interesse, le spese iniziali e quelle per il pagamento delle rate, le eventuali spese assicurative.

Alcune commissioni e spese sono fisse e non dipendono dalla somma richiesta. Quindi incideranno di più, in percentuale, se l'importo che hai richiesto è basso.

I rischi

Il principale rischio a cui potresti andare incontro prendendo un prestito personale è quello di non riuscire a pagare le rate o pagarle in ritardo. Questo può accadere, ad esempio, se non hai valutato accuratamente la sostenibilità dei pagamenti rispetto alle tue entrate. Se non riesci a pagare il dovuto dovrai sostenere costi aggiuntivi e penali, che non sono compresi nel calcolo del TAEG, come ad esempio gli interessi di mora, cioè gli interessi aggiuntivi calcolati sugli importi dovuti per tutto il tempo del ritardo.

Inoltre, il ritardo o il mancato pagamento si ripercuotono negativamente sul tuo merito di credito. Pertanto, potresti avere più difficoltà in futuro ad ottenere un nuovo finanziamento dalla tua banca o da un altro intermediario. Le irregolarità nei pagamenti possono essere, infatti, segnalate negli archivi informatici privati o pubblici - come la Centrale dei rischi, gestita dalla Banca d'Italia - consultati dagli intermediari durante l'istruttoria di finanziamento.

In generale, avere più finanziamenti contemporaneamente - ad esempio il mutuo per la casa, il buy now pay later per la TV nuova, il prestito personale per il matrimonio di tuo figlio - può farti perdere la visione d'insieme della tua situazione debitoria e compromettere la tua capacità di fare fronte ai tuoi impegni finanziari.

Prima di assumere qualunque impegno finanziario, come un prestito personale, considera che durante il periodo del finanziamento puoi andare incontro a uscite impreviste per la salute, la casa, i figli, ecc. o un improvviso calo delle entrate, come quello dovuto, ad esempio, alla perdita del lavoro.

Fai attenzione a utilizzare il finanziamento per spese veramente importanti e non per la gestione delle spese quotidiane.

Le tutele

Sono previste delle tutele aggiuntive se il prestito personale rispetta le seguenti condizioni e, quindi, si classifica come credito ai consumatori:

  • la somma richiesta non viene utilizzata nell'ambito dell'attività imprenditoriale o per l'acquisto di un terreno o un immobile;
  • il finanziamento prevede il pagamento di interessi o altri costi;
  • non è garantito da ipoteca su beni immobili;
  • l'importo richiesto è compreso tra 200 e 75 mila euro.

In questo caso hai il diritto di:

  • chiudere il contratto (recesso) gratuitamente e senza necessità di fornire una motivazione, comunicato entro i primi 14 giorni dalla firma del contratto con la banca o l'intermediario finanziario;
  • rimborsare anticipatamente tutto o parte del prestito senza penali e con una riduzione dei costi in proporzione all'accorciamento della durata del contratto. Il finanziatore potrà però chiedere un contributo per i costi di gestione del rimborso anticipato, che non possono superare alcuni limiti previsti dalla legge.
  • ricevere il modulo SECCI, un documento informativo personalizzato e standardizzato che contiene tutte le informazioni utili per confrontare le offerte e valutarle più facilmente.

Consulta la guida in parole semplici sul credito ai consumatori e sulla Centrale dei rischi per saperne di più.

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